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Teatro Flavio Vespasiano Comune di Rieti Stagione Teatrale 2024-2025

DiPaul Polidori

Nov 16, 2024

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Il Comune di Rieti e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC
– Ministero della Cultura e Regione Lazio, propongono, al Teatro Flavio
Vespasiano, una stagione di grande livello con cinque spettacoli in programma,
due spettacoli fuori abbonamento e due matinée per le scuole.
Il Sindaco della Città di Rieti Daniele Sinibaldi:
“Mi fa estremamente piacere aver partecipato alla presentazione della Stagione
Teatrale che cresce di anno in anno e, in questo 2024/2025, appare variegata e di
livello in ogni aspetto proposto. Ringrazio l’assessore alla cultura Letizia Rosati e
ATCL per la consueta passione e dedizione che hanno mostrato anche nel lavoro di
preparazione di questa stagione che auspichiamo possa trovare il favore dei reatini.
Sappiamo che il Teatro Flavio Vespasiano è il nostro gioiello, ci abbiamo investito
molto e, come già detto in passato, intendiamo fare ancora di più, aprendolo sempre
di più a nuove e più frequenti occasioni di vita da parte della cittadinanza. A breve
termineranno i lavori del circolo di lettura e già quella rappresenterà un’altra pietra
posta rispetto al rilancio dell’offerta culturale cittadina”.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Rieti Letizia Rosati:
“Abbiamo presentato alla città una stagione teatrale composta di cinque
rappresentazioni a cui si aggiungeranno due matinée per le scuole e ancora due
spettacoli musicali fuori abbonamento per arrivare a comporre un’offerta proposta
dal Comune di Rieti e ATCL con un totale di nove appuntamenti al Teatro Flavio
Vespasiano. Una stagione variegata che vuole rispondere anche alle esigenze dettate
dalla presenza universitaria, densa di contenuti, riflessiva ma capace di presentare
anche momenti di maggiore leggerezza come lo spettacolo finale per la regia di Pier
Francesco Pingitore. Si spazierà dalla grande letteratura a temi di assoluta attualità.
Si aprirà con Orwell non trascurando poi un doveroso omaggio per i cento anni dalla
nascita della Divina Maria Callas. Potremo quindi vivere una serata particolare con
lo spettacolo dedicato a Filippo Tommaso Marinetti, un format di e con Edoardo
Sylos Labini nato per gli Inimitabili di Rai3 e poi trasposto in scrittura teatrale. Dalla
stessa serie ci sarà il matinée su Giuseppe Mazzini dedicato alle scuole come pure
quello tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia “Il caso Majorana”, replica della

serata prevista in abbonamento, una riflessione attuale sui temi dello sviluppo e del
progresso scientifico e tecnologico”.
La Direttrice Artistica e l’Amministratore Delegato di ATCL Isabella Di Cola e
Luca Fornari:
“Dal 1981, ATCL, il Circuito Multidisciplinare della Regione Lazio, promuove e
coordina l’offerta di spettacolo dal vivo nei Comuni soci. Il Teatro Flavio Vespasiano,
oltre a essere annoverato tra i teatri più suggestivi d’Italia, è ormai un simbolo di
come le arti sceniche vadano oltre la semplice consuetudine o tradizione. Qui, esse
rappresentano un motore per la crescita collettiva, un luogo dove la comunità può
incontrarsi, dialogare, riflettere e condividere esperienze. Il teatro diventa così uno
strumento culturale potente, in grado di potenziare la consapevolezza e la capacità di
comprendere le complessità della società contemporanea.”
Ad aprire la stagione, venerdì 6 dicembre alle ore 21:00, 1984, di George
Orwell, adattamento Robert Icke e Duncan Macmillan, traduzione Giancarlo
Nicoletti, con Violante Placido, Ninni Bruschetta, Woody Neri e con Silvio
Laviano, Brunella Platania, Salvatore Rancatore, Tommaso Paolucci,
Gianluigi Rodrigues, Chiara Sacco, regia Giancarlo Nicoletti. Un tour de
force teatrale a metà fra thriller, storia romantica, noir e spettacolarità: acclamato da
critica e pubblico a Londra e Broadway, il nuovo adattamento del romanzo di George
Orwell 1984 è un’esperienza pronta a lasciare il pubblico senza fiato. Il capolavoro
orwelliano, perennemente in cima alle classifiche dei libri più letti di ogni anno, oggi
– nel mondo della rete, della dittatura tecnologica e del controllo digitale – mantiene
intatta tutta la sua sconvolgente attualità e si presta più che mai a essere una
rappresentazione impietosa dei nostri giorni, in cui la privacy è un’illusione, la
nozione di verità oggettiva è messa continuamente in discussione, potere e
servilismo vanno a braccetto e la corruzione è tale da far sembrare inutile ogni forma
di ribellione. Uno spettacolo che, chiedendo al pubblico di mettere in dubbio la
realtà di ciò che avviene in scena, pone un interrogativo senza tempo: che cos’è la
verità? Lunedì 11 gennaio alle ore 21:00, Resta Diva, omaggio a Maria
Callas, con Enrico Lo Verso, regia Alessandra Pizzi. Enrico Lo Verso, dà voce
al racconto di Titta Meneghini, e in una biografia romanzata, traccia il racconto di
Maria Callas attraverso lo sguardo degli uomini che le sono stati accanto e che, tra
scandali, dolore e sofferenza, hanno contribuito a fare di lei, l’icona irraggiungibile
della bellezza e del talento. Maria Callas fu amata: dal poeta regista Pasolini, dal
tenore Di Stefano, (forse) dall’armatore greco Onassis, e da suo marito Meneghini.
Se pur nelle controverse affermazioni della critica e della stampa sulla ambigua
posizione del marito nei riguardi della Callas, è fuori da ogni dubbio che, quando
dopo lo scandalo del tradimento con Onassis, Titta (come lo chiamava la moglie) la

lasciò, la cantante cambiò vita e cominciò ad avviarsi sul viale del tramonto. Intanto
il suo pigmalione non cessava di disperarsi per la perdita della donna della sua vita,
a tutt’oggi nel cuore di tutti. Probabilmente anche Meneghini avrebbe sottoscritto il
suggestivo versetto di Pierpaolo Pasolini sulla Callas: “C’è un vuoto lassù nel cosmo,
e da là tu canti”. Giovedì 16 febbraio alle ore 18:00, Gli Inimitabili-Filippo
Tommaso Marinetti di e con Edoardo Sylos Labini e con Sergio Colicchio,
drammaturgia Angelo Crespi. Lo spettacolo prende spunto da una trasmissione
televisiva di Rai3, in onda da marzo 2024, in cui Edoardo Sylos Labini porta in video
le vite di Mazzini, D’Annunzio e Marinetti. Un esperimento nuovo in cui la scrittura
televisiva diventa la sinopia di un testo teatrale che, a sua volta, non ha paura,
sostenuto da un complesso gioco drammaturgico, di perlustrare le frontiere e le
potenzialità narrative del video. Su tutto aleggia la parola e il desiderio di parola, che
accomuna, pur nelle diversità, l’opera dei tre protagonisti. Filippo Tommaso
Marinetti è l’autore scelto per questa serata. Artefice di una vita artistica e
spericolata fu il creatore del Futurismo, che è stata la prima grande avanguardia
italiana a irrompere sulla scena internazionale e distruggere la quiete ottocentesca
dell’arte e della letteratura. Il racconto ripercorre la sua esistenza, all’insegna della
velocità e del desiderio di infrangere le regole, di uno dei più grandi intellettuali del
Novecento. Domenica 2 marzo alle ore 18:00, La scomparsa di Majorana,
(anche lunedì 3 marzo alle 10:30 per le scuole) dall’omonimo romanzo di
Leonardo Sciascia, trasposizione teatrale e regia, Fabrizio Catalano con
Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri e Giada Colonna.
Scomparso nel 1938, partito in nave da Palermo ma apparentemente mai approdato
a Napoli, il giovane e promettente fisico siciliano, Ettore Majorana chiuso in sé
stesso e concentrato su studi di cui non parlava con nessuno, aveva forse intuito
prima d’ogni altro la strada per la creazione di una devastante arma nucleare. Ne era
rimasto atterrito e aveva voluto estraniarsi dal mondo prima che questo precipitasse
nel baratro dell’era atomica. Il senso della vicenda di Majorana è che non c’è futuro
per l’umanità senza un’etica applicata alla ricerca scientifica. Questo spettacolo è
un’indagine poliziesca, un thriller ad orologeria, un sogno ad occhi aperti. Quattro
personaggi, per tutta la notte, oltre l’alba, fino al tragico scioglimento dell’enigma
daranno vita ad una sorta di processo dove l’intruso si trasformerà da imputato in
accusatore, da inquisito in voce della coscienza. Sabato 5 aprile alle ore 18:00, I
due cialtroni, con Maurizio Martufello e Marco Simeoli e con Fanny
Cadeo, Elena Ferrantini e Lucrezia Gallo, regia Pier Francesco Pingitore.
In una baita-pensione di montagna, in mezzo alla neve, si ritrovano per una breve
vacanza, all’insaputa l’uno dell’altro, due attori piuttosto noti: Giorgio, grande
interprete di teatro drammatico, e Oreste, attore comico, molto conosciuto al grande
pubblico per i suoi spettacoli leggeri. Tra i due non corre buon sangue. Giorgio
giudica Oreste un “comicastro” da strapazzo e Oreste ritiene Giorgio un pallone

gonfiato, poco noto al grande pubblico. I due attori non fanno che scambiarsi battute
sempre più salaci, sul comportamento e sull’attività artistica dell’uno e dell’altro. La
Padrona di casa deve ogni tanto intervenire a mettere pace perché la contesa fra i
due rischia talvolta di farsi troppo accesa e di trasformarsi in rissa. Tutti e due gli
attori sono nella baita ufficialmente per riposarsi, ma in realtà ciascuno di loro
attende spasmodicamente una telefonata da Roma, che dovrà decidere il proprio
futuro. Perciò ogni trillo di telefono li fa scattare come molle. Per fortuna c’è sempre
la Padrona…
Fuori abbonamento, due concerti, sabato 1° febbraio alle ore 21:00,
Requeen Tribute Band Queen. Uno show coinvolgente, unico, accattivante, che
spazia dai grandi classici degli anni ‘70 ai successi degli ultimi anni, con un
repertorio in costante aggiornamento che tende a emozionare e rendere partecipe il
pubblico, parte integrante di ogni concerto, portandolo a vivere un evento unico. Un
sound potente e maestoso, una riproduzione fedele degli arrangiamenti e delle
armonie vocali. Gli strumenti utilizzati, i costumi di scena sono i punti di forza dei
ReQueen; una band con oltre 10 anni di attività riconosciuta tra le migliori cover
band italiane. Grazie all’esperienza musicale maturata nel corso degli anni, alla
passione che tutti i membri della band portano sul palco per ogni esibizione, i
ReQueen raccolgono sold out in ogni liveclub, teatro o piazza in cui si esibiscono,
coinvolgendo migliaia di spettatori. Sabato 15 marzo alle ore 21:00, Seconds
Out Estro Tribute Band Genesis, gli Estro sono una fra le più apprezzate
“Genesis Tribute Band” con oltre 30 anni di esperienza. La Band è composta da
musicisti di varia estrazione culturale/professionale ma tutti accomunati dalla
passione per la musica dei Genesis. La loro particolarità è il “dual-drumming” che ha
caratterizzato i live dei Genesis dopo la dipartita di Peter Gabriel. Gli Estro fanno
riferimento alla produzione 1970-77 dei Genesis. Recentemente hanno portato in
tour per l’Italia lo spettacolo multimediale “The Lamb Lies Down on Broadway
Show” uno spettacolo eseguito con coreografie a tema ed effetti speciali di Teatro
illusione. Lo spettacolo propone la riproduzione integrale del doppio live album
“Seconds Out”, storico album dei Genesis.
Infine, la seconda matinée per le scuole, lunedì 17 febbraio alle ore 10:30,
Gli Inimitabili – Giuseppe Mazzini, di e con Edoardo Sylos Labini e con
Sergio Colicchio, drammaturgia Angelo Crespi. Lo spettacolo prende spunto da
una trasmissione televisiva di Rai3, in onda da marzo 2024, in cui Edoardo Sylos
Labini porta in video le vite di Mazzini, D’Annunzio e Marinetti. Un esperimento
nuovo in cui la scrittura televisiva diventa la sinopia di un testo teatrale che, a sua
volta, non ha paura, sostenuto da un complesso gioco drammaturgico, di perlustrare
le frontiere e le potenzialità narrative del video. Su tutto aleggia la parola e il
desiderio di parola, che accomuna, pur nelle diversità, l’opera dei tre protagonisti.
Giuseppe Mazzini, scelto per questa matinèe è l’eroe del Risorgimento, esule per

tutta la vita, padre della Patria, ispiratore di quella agognata Repubblica che sarebbe
venuta alla luce più di settanta anni dopo la sua morte. Irruente, mai domo, eppure
raffinato pensatore, fu insieme a Garibaldi il vero trascinatore del movimento che
condusse all’Unità d’Italia. Dalle Cinque Giornate di Milano, passando per la
Repubblica Romana e per il lungo esilio in terra straniera, fino alla morte quasi
solitaria, Edoardo Sylos Labini ne traccia il percorso umano e politico.
PREZZI BIGLIETTI E ABBONAMENTI

ABBONAMENTI
intero € 100,00 – ridotto € 90,00
BIGLIETTI
intero: € 28,00 + € 3,00 prev.
ridotto: € 25,00 + € 2,00 prev.
under 30: € 10,00 + € 1,00 prev.
PROMOZIONE CONCERTI
€ 20,00 per gli abbonati  
info presso il botteghino
RINNOVO ABBONAMENTI
sabato 16 novembre: 17:00 – 20:00
domenica 17 novembre: 10.00 – 13.00 e 17.00 – 20.00
venerdì 22, sabato 23, domenica 24 novembre: 10.00 -13.00 e 17.00 – 20.00
NUOVI ABBONATI
venerdì 29 novembre: dalle ore 17.00 alle 20.00
sabato 30 novembre – domenica 1 dicembre: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00
alle 20.00
BIGLIETTI SINGOLI
in vendita dal 6 dicembre
e nei giorni di spettacolo presso il
botteghino con il seguente orario:
10:00 – 13:00 | 16:00 – inizio spettacolo
online su Ticketone.it dal 2 dicembre

CONTATTI:
Teatro Flavio Vespasiano 
Via Giuseppe Garibaldi, 263 
teatro@comune.rieti.it 
348.7167286 
www.comune.rieti.it  
www.atcllazio.it
Facebook
ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio https://www.facebook.com/atcl1
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Ufficio stampa: Maurizio Quattrini
338 8485333
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