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TARI, tutte le informazioni utili per evitare sanzioni ed effettuare i ricalcoli. Sebastiani: “invitiamo i cittadini a recarsi negli uffici che offriranno loro il massimo supporto”

DiPaul Polidori

Gen 15, 2025

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L’assessorato al bilancio e il Settore III del Comune di Rieti forniscono di seguito alcuni
chiarimenti in relazione alle procedure di recupero TARI in corso in queste settimane.
Innanzitutto, è bene ricordare che il territorio della Città di Rieti è stato oggetto di
sospensione nel recupero delle imposte a seguito del sisma 2016 e successivamente a
seguito dell’emergenza pandemica COVID. Ciò ha determinato quindi l’obbligo per l’Ente
di procedere oggi al recupero, nello stesso momento, di più annualità, dal 2016 al 2019.
Importante sottolineare, inoltre, che i dati emersi sono frutto dell’incrocio di numerose
banche dati pubbliche che vengono utilizzate e confrontate per far emergere criticità e
disallineamenti come previsto ormai dall’impianto normativo. Nello specifico sono state
utilizzate banca dati TARI comunale, Anagrafe tributaria, ANPR, Agenzia del Territorio,
Agenzia delle Entrate, Camera di Commercio, banche dati locazioni e utenze. Ciò assicura
un grado elevato di accuratezza delle informazioni sulla base delle quali vengono prodotti
gli accertamenti o gli inviti al chiarimento.
In ogni caso, i cittadini che hanno ricevuto o riceveranno accertamenti o inviti hanno a
disposizione 60 giorni per presentare istanza in autotutela per la revisione finalizzata al
ricalcolo degli importi o all’annullamento delle sanzioni, degli interessi e dell’accertamento
stesso.
L’Ufficio Tributi riceverà i cittadini il lunedì dalle ore 9 alle ore 13, il martedì e il giovedì alle
9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Il venerdì dalle 9 alle 13 sarà dedicato al ricevimento delle
imprese.
É attivo tutti i giorni dalle 9 alle 13 il numero verde 800 085899 messo a disposizione dalla
società incaricata.
Finora sono stati inviati circa 1750 avvisi, prevalentemente relativi ad importi inferiori ai
5000 euro, su un totale di 23.000 utenze attive, che corrispondono ad altrettanti
contribuenti. Circa 400 cittadini sono stati invitati a contattare gli uffici preposti al fine di
ottenere maggiori informazioni per una corretta quantificazione dell’importo del tributo.
Si precisa che grazie al lavoro degli uffici del Settore III e alla collaborazione della società
esterna incaricata, si stanno già verificando tutte le peculiarità delle singole situazioni che
possono emergere al fine di ridurre o annullare gli importi accertati. E’ fondamentale che
tutti i cittadini che ritengono di dover fornire elementi di chiarimento per il ricalcolo degli
importi si rechino entro 60 giorni presso l’ufficio Tributi (IV piano del Palazzo comunale in
P.zza Vittorio Emanuele II) il cui personale, insieme ai collaboratori della società esterna
incaricata della riscossione, è a completa disposizione per fornire massimo supporto e
sostegno a tutti i cittadini interessati.
Si ricorda, infine, che è possibile e consigliato effettuare il ravvedimento operoso in modo
da evitare sanzioni e interessi negli accertamenti per le annualità successive che verranno
espletati nel corso del 2025.

“Il tema del recupero delle imposte e delle tariffe non è soltanto un principio di equità
necessario a garantire le risorse utili per offrire servizi efficienti ed efficaci a tutta la
comunità, ma è anche un obbligo per l’Ente, sottolineato anche dalla Corte dei Conti,
essendo ancora coinvolti nelle procedure di riequilibrio finanziario – dichiara l’assessore al
bilancio Andrea Sebastiani – Con questa verifica, sono emerse situazioni di cittadini o
attività che non avevano presentato la denuncia TARI ma certamente l’Amministrazione
comunale non intende vessare nessuno e per questo i nostri uffici stanno già compiendo
un grande lavoro di dialogo con chi richiede informazioni o presenta domande in
autotutela per conseguire la rettifica degli importi o l’annullamento dell’accertamento.
Purtroppo le sospensioni per il sisma hanno determinato la necessità di accertamenti che
riguardano più annualità ma, con lo sforzo che stiamo mettendo in campo insieme agli
uffici, riusciremo a svolgere tali attività anno per anno, riducendo così in maniera sensibile
gli importi che dovessero emergere nei futuri accertamenti”.

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Dir. artistica Emanuela Petroni
Salve, posso esserti utile ?