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Cento sfumature di rock nella settimana musicale del QUID di via Assisi. Dal sound nazional-
popolare degli Stadio, fino alle tinte glam di David Bowie per arrivare alle pennellate etniche di
Carlos Santana.
Si comincia giovedì 27 luglio con il live dei Base 51, una band che riproporrà il percorso artistico
degli Stadio.
Si prosegue venerdì 28 luglio con Stefano Cannone e la sua band, che riproporrà lo splendente e
variegato percorso artistico di David Bowie: dagli esordi glam, fino alle sfumature elettroniche,
senza dimenticare gli album più sperimentali.
E sabato 29 luglio sarà l’occasione per celebrare la Carlos Santana night con gli El Menjunje che
porteranno sul palco tutto il rock elettrico ed etnico di uno dei più grandi chitarristi di sempre.
Com’è ormai consuetudine, gli appuntamenti live del QUID saranno trasmessi in live streaming,
grazie alla proiezione dell’evento in diretta su Quid Channel, la WebTV del club nata dal palco chiuso durante il periodo dell’emergenza Covid. Una nobile iniziativa che ha permesso al locale di
continuare a dar voce agli artisti indipendenti, anche durante il periodo di fermo.
LE BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI
Giovedì 27 – Base 51
Approda sul palco del Quid una formazione romana di lungo corso con alle spalle due cd di brani
originali propongono un omaggio ad una delle formazioni più longeve e prolifiche del pop italiano:
gli STADIO. Gli arrangiamenti, in chiave rock, ripercorrono i migliori successi della formazione
bolognese ripescandone, al contempo, titoli anche meno noti ma altrettanto suggestivi. La line-up:
Ivano Di Maio (voce), Francesco Sanfilippo (chitarra), Andrea Mambrini (chitarra), Anna Maria
Muneghina (tastiere), Steve Mariani (basso) e Federico Angelaccio (batteria).
Venerdì 28 – Stefano Cannone Plays Bowie
“Stefano Cannone Plays Bowie” è un nuovo progetto che raccoglie l’eredità di una precedente
formazione e ne rappresenta la sua naturale prosecuzione. Alla voce e sax troviamo Stefano
Cannone, oltre trent’anni di esperienza nella riproposizione delle musiche del grande artista
britannico ed una somiglianza fisica e vocale che lascia stupefatti, coadiuvato da musicisti di
prim’ordine della scena pop/rock romana: Andrea Nicolè (batteria), Pasquale Renna (tastiere),
Gianni Russo (chitarra) e Alessandro Vedovini (basso). Lo spettacolo spazia lungo tutta la carriera
del Duca Bianco e propone i suoi grandi classici alternati a qualche “chicca”, presentati sempre con
un minimo di rispettosa personalizzazione, per evitare lo sgradevole effetto “fotocopia
Sabato 22 – El Menjunje
EL MENJUNJE Santana tribute Band è un gruppo formatosi nel 1994 che propone i maggiori
successi di Carlos Santana. EL MENJUNJE (parola spagnola che significa mescolanza, miscuglio, a
simboleggiare l’unione tra il rock e le ritmiche e le melodie latine) attinge al repertorio di Santana
facendo riferimento alle sue produzioni più geniali (Santana 1, 2 e 3, Abraxas, Caravanserai ecc)
senza dimenticare le produzioni discografiche più recenti. Dalla costituzione ad oggi EL MENJUNJE,
oggi guidato dal chitarrista Danilo Aiello, è stato protagonista di live nei principali locali romani e
ha partecipato alle più importanti rassegne musicali dell’Estate. Per il 50° anniversario di
Woodstock, nel 2019 la band ha partecipato a diverse rassegne musicali che si sono tenute in
molte importanti piazze italiane ottenendo ottimi riscontri. EL MENJUNJE è composta da 7
elementi. A una base composta da chitarra, basso, batteria e tastiere (Hammond) si aggiungono gli
strumenti tipici della musica latina: congas e timbales e percussioni varie, indispensabili per la
riproduzione del repertorio di Carlos Santana. Ciò ci permette di eseguire un programma che ci
consente di riprodurre il suo repertorio più classico fino al repertorio più attuale, più ricco di
sonorità moderne, con tante collaborazioni e partecipazioni esterne.