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PER SEMPRE RADIO CONTROLLO – Capitolo 7

DiPietro Sciandra

Feb 13, 2021

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Capitolo 7 

William Hunter e Jack Robertson avendo ricevuto già due squalifiche non se ne possono permettere un’altra perché il regolamento prevede che con tre squalifiche accumulate nella stessa stagione non si può prendere parte alla gara finale a Seattle per tentare di vincere i 50000 dollari di premio. Jonathan Hunter il figlio di William Hunter disapprova il padre per le terribili scorrettezze molto stupide per tentare di vincere sabotando le auto radio controllate degli avversari. Jonathan crede nel radiocomando ma con lealtà e impegno e non con slealtà e stupidità. Libero dagli impegni stavolta Jonathan Hunter può partecipare alla prossima gara di auto radiocomandate a differenza di suo padre William e dell’amico di suo padre Jack Robertson. 

Questa volta ci si ritrova tutti su circuito sterrato con pozze di fango, ostacoli naturali e molto ingombranti tra cui alberi e rocce che delineano il circuito sterrato qui a Little Rock (in foto) in Arkansas.

Tutti i partecipanti principali sono presenti qui a Little Rock.

Ovviamente con lo stupore e il disprezzo di molti partecipanti nel sapere che i sabotatori delle auto radio comandate erano proprio gli stessi due che cercavano i sabotatori perché ognuno dei due era all’insaputa che proprio l’altro era l’altro sabotatore ed insieme cercavano i colpevoli senza mai poterli trovare non perché ciò fosse difficile da scoprire ma impossibile che loro due li trovassero i colpevoli perché loro due che cercavano i colpevoli erano al tempo stesso anche i colpevoli quindi non potendoli trovare perché erano da sempre loro due. 

Allontanati per la seconda volta dalle gare sia William Hunter che Jack Robertson con la squalifica; gli altri concorrenti pensano di poter stare tranquilli ora senza disturbi alle gare ma anche senza i sabotaggi alle auto radio comandate. Le batterie dovrebbero procedere tranquillamente e senza strani eventi sopra tutto illeciti.

Jonathan Hunter si prepara a gareggiare e trovandosi meglio a gareggiare su circuito sterrato che circuito asfaltato. Ogni pilota di auto radioguidate ha le sue debolezze. I piloti che procedono nelle batterie ad eliminazione sono oltre a Jonathan Hunter anche Henry Dougherty, Tony Arthurs, Raymond Turner, James Todd, Roger Stewart, Bruce De Blasio e Jimmy Medlin ritrovandosi tutti e 8 alla batteria finale.

Il circuito sterrato è un vero spettacolo di panorama ma molto difficile da correrci. Tutto è pronto per la batteria finale qui a Little Rock su questo circuito sterrato molto difficile ma affasciante nella sua configurazione.

Tutti gli 8 radio guidatori sono pronti a partire. Semaforo rosso. Semaforo verde. Si parte. Tutto sembra regolare. Ma stranamente l’auto radiocomandata di Roger Stewart e di Bruce De Blasio improvvisamente dopo pochi giri di gara si fermano. Batterie scariche. Veramente incredibile. Disattenzione o sfortuna dei proprietari delle auto radiocomandate? O addirittura sabotaggio? Essendo stati squalificati sia Jack Robertson che William Hunter chi potrebbe aver sabotato l’auto radiocomandata di Bruce De Blasio e di Roger Stewart?

Sabotaggio o disattenzione? Chi può dirlo. Intanto la batteria finale continua in 6 auto radiocomandate con tantissimo impegno dei radio guidatori. Incidente. Tony Arthurs e Raymond Turner si urtano violentemente con le loro auto radiocomandate. James Todd prende il comando seguito da Jimmy Medlin, Henry Dougherty e Jonathan Hunter. 4 auto in corsa con soli 6 giri alla fine. Jonathan Hunter finge il sorpasso da un lato per poi attaccare all’altro e così superando Henry Dougherty. Jonathan Hunter è ora in terza posizione. Intanto Jimmy Medlin ha superato per il primo posto James Todd. 2 giri alla fine. Jonathan Hunter supera James Todd per il secondo posto. Giro finale. Jonathan Hunter insegue Jimmy Medlin per il primo posto. Ma niente da fare. Jimmy Medlin vince la gara. Jonathan Hunter finisce secondo. Henry Dougherty finisce terzo. James Todd finisce quarto. Le altre 4 auto radiocomandate non sono giunte al traguardo. James Todd finisce fuori dal podio ma lui ha dovuto cedere agli ultimi due giri. Jonathan Hunter è contentissimo per essere arrivato secondo. Purtroppo suo padre William non si può per ora avvicinare al circuito sterrato per la diffida conseguita dalla squalifica senza potersi complimentare con il figlio ed acclamarlo. L’incidente tra Tony Arthurs e Raymond Turner è stato così violento da danneggiare gravemente entrambe le auto radio comandate. Invece c’è qualcosa di strano per l’auto radio comandata di Bruce De Blasio e di Roger Stewart; perché entrambi sostengono che le batterie della rispettiva auto radio comandata fossero nuove, invece quelle batterie sembravano quasi scariche. Ma non si può incolpare nessuno. Ogni proprietario di auto radio comandata deve vigilare sulla propria auto radio comandata e ne deve rispondere in bene e in male. Quindi non può esserci alcuna responsabilità esterna. Il risultato finale resta lo stesso. Il giudice di gara non può accettare la scusa di batterie scariche per ripetere la corsa o cambiare il risultato. Ogni proprietario è responsabile della propria auto radiocomandata e della sua manutenzione. Quindi la colpa non può essere di nessun altro al di fuori dei proprietari delle auto radio comandate che si fermarono senza poter finire la corsa finale per batterie scariche; e Bruce De Blasio e Roger Stewart si sarebbero dovuti accertare che le batterie della propria auto radio comandata fossero cariche prima di affrontare la batteria finale e non inventare la scusa che le batterie delle rispettive auto radio controllate si scaricassero dopo pochi giri di gara. Il caso è chiuso. Risultato confermato con Jimmy Medlin al primo posto. Jonathan Hunter al secondo posto. E sul podio all’ultimo gradino al terzo posto c’è Henry Dougherty. 

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Dir. artistica Emanuela Petroni
Salve, posso esserti utile ?