Parole in disuso – capitolo 4

Questa volta si comincia con un elenco di parole in disuso:

-Ludibrio=derisione, scherno. Essere messi in ludibrio è essere presi in giro.

-Luddismo=la violenta opposizione all’introduzione nell’industria delle macchine, considerate creatrici di disoccupazione, che caratterizzò la nascita dei sindacati inglesi. (In foto)

-Acquaio=vaschetta con condotto di scolo adibita alla lavatura di piatti e stoviglie.

-Abluzione=la abluzione è il lavaggio, aspersione del corpo o di una parte di esso a scopo di purificazione religiosa o per motivi igienici.

-Ragazzaglia=turba di ragazzi maleducati.

-Diro=crudele, feroce.

-Abballare=avvolgere oggetti in balle, imballare.

-Abbacinare=accecare accostando agli occhi un bacino rovente (antico supplizio). Abbacinare significa anche offendere la vista con una luce troppo viva ed intensa. In senso figurato, esso significa offuscare la mente ed ingannare ed abbagliare.

-Brago=fango, melma.

-Dovizia=grande abbondanza, ricchezza.

Da tutto ciò che noi stiamo scoprendo; nessuna lingua ha bisogno di altre lingue; tranne in casi di inevitabile necessità; come ad esempio la lingua afrikaans che è una lingua creola fusa con la lingua olandese. Da differenziare lingua madre e madrelingua. La lingua madre è una lingua che dà origine ad altre lingue:

-Latino diede origine a italiano, spagnolo, francese, portoghese e romeno.

-Protogermanico diede origine ad olandese, tedesco ed inglese.

Invece la madrelingua è la lingua che si parla dalla nascita. Il bilinguismo può essere entrambi sia scritto che parlato; ma anche una lingua scritta e parlata e un’altra lingua solo parlata. Da differenziare la diglossia (separazione di lingua); ovvero una lingua usata alternativamente alla propria per un uso specifico; per esempio; la messa in latino; gli ebrei di qualunque nazionalità che pregano in ebraico.