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MOTORI RUGGENTI – Capitolo 4

DiPietro Sciandra

Apr 24, 2019

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IN FOTO PISTA DI BRISTOL/TENNESSEE

Capitolo 4

Le gare NASCAR continuano cambiando di posto ovviamente. Per strada, lungo le lunghissime strade americane; ecco che si incontrano due autoarticolati che trasportano rispettivamente l’auto di Ward Burton e l’auto di Spencer. C’è grande rivalità tra questi due piloti, ma non solamente tra i piloti ma anche tra le rispettive scuderie, quindi meccanici, capi squadra, proprietari delle macchine e incredibile ma vero anche tra i guidatori dei rispettivi autoarticolati del trasporto delle macchine. Gli autoarticolati del trasporto delle macchine da corsa hanno anche la parte abitabile in cui si mettono i membri della squadra durante il viaggio da una pista all’altra. Incredibile ma vero; i rispettivi guidatori dei due autoarticolati si trovano casualmente affiancati sulla stessa strada. C’è molto odio tra i due in seguito alla grandissima rivalità tra le due squadre e non solamente ci sono i sentimenti personali tra Spencer e Ward Burton ma anche ora c’è la rivalità tremenda e accesissima tra le due squadre e compresi i rispettivi camionisti che trasportano le rispettive auto da corsa dei rispettivi piloti. I due camionisti cominciano a sfidarsi; provocandosi a vicenda per chi deva stare leggermente più in avanti rispetto all’altro autoarticolato. Nessuno dei due camionisti può permettere che l’altro gli stia leggermente più avanti. Così, perfettamente allineati i due autoarticolati cominciano a gareggiare l’uno contro l’altro per le strade americane. Le persone dentro le rispettive parti abitabili degli autoarticolati cominciano a preoccuparsi per gli sbandamenti dovuti alla velocità. I due autoarticolati aumentano sempre più la loro velocità. Al punto prefissato, l’autoarticolato di Ward Burton sconfigge l’autoarticolato di Spencer. Ma la polizia locale non ha apprezzato questa corsa facendo ad entrambi i camionisti la multa per eccesso di velocità. Questa corsa ha messo in pericolo non solo le persone a bordo dei rispettivi autoarticolati ma eventualmente anche le persone di passaggio perché la strada deve essere sicura per tutti; perché la strada non deve mai diventare una pista per gareggiare con altri veicoli. Le rispettive persone a bordo dei due autoarticolati si sono spaventate ma comunque esse hanno apprezzato il gesto di voler riscattare la propria scuderia rivale dell’altra in seguito alla accesissima rivalità tra Ward Burton e Spencer. Tranquillizzati tutti i rispettivi passeggeri dei due autoarticolati e dopo che i due camionisti abbiano pagato entrambi la propria multa per eccesso di velocità; ricordando che le gare sono ammesse in qualunque parte del mondo solamente se autorizzate chiudendo le strade al traffico o solamente in pista. I due camionisti accesi dall’odio e dalla troppa rivalità tra le due squadre; essi non hanno lesinato a gareggiare tra di loro con i rispettivi autoarticolati per il trasporto non solo delle auto da corsa ma da ricordare anche dei passeggeri a bordo dell’autoarticolato che vengono messi in situazione di pericolo. La strada è solo per il traffico e la pista è solo per gareggiare e non si devono mai mischiare queste due cose. Imparata la dura lezione; le due scuderie tranquillizzate dai rispettivi camionisti di non ripetere una imprudenza del genere anche se tutto questo era per sentirsi migliori dell’altra scuderia. Tenendosi quindi molto calmi i camionisti a non cedere più ad alcuna provocazione per costringere altri camionisti a gareggiare tra autoarticolati di trasporto di auto da corsa e anche da ricordare di persone a mantenere la calma e regolare solamente i conti misurando la bravura dei rispettivi piloti solamente nel luogo in cui ciò è permesso ovvero in pista…

Senza altri pericoli, gare pericolose per strada e senza multe da pagare per eccesso di velocità e quindi guida pericolosa per se stessi, per eventuali persone a bordo e soprattutto per tutte le persone estranee di passaggio che sono ignare a qualunque gara tra veicoli per strada non permessa perché non regolata, non autorizzata e non prevista da nessun altro al di fuori dei concorrenti; finalmente i due autoarticolati rispettivamente di Ward Burton e Spencer raggiungono tranquilli e illesi la pista della prossima gara; ovvero a Bristol in Tennessee.

Mantenendo la calma sul luogo del circuito; non bisogna più solamente tenere lontano Ward Burton da Spencer, ma ora bisogna anche tenere lontani i rispettivi camionisti di Spencer e Ward Burton che dopo le multe per eccesso di velocità in seguito alla gara per strada tra autoarticolati; i due camionisti potrebbero riprendere addirittura la sfida a pugni. Le due squadre hanno granché da fare a tenere a bada non più solamente il proprio pilota di auto da corsa ma anche ora tenere a bada il proprio camionista. Bisogna concentrarsi sulla gara e vedere chi è più bravo solamente in pista per i punti di campionato e non rischiare di farsi mettere i punti in ospedale per delle ferite in gare stradali solo per il semplice orgoglio nel sentirsi a tutti i costi migliori degli altri. Il pilota di auto da corsa ha il compito di dare emozioni ai suoi tifosi ed a tutto il pubblico, ma non solo; perché il pilota di auto da corsa prima di dare emozioni, egli ha bisogno di darsi emozioni.

Eccoci al giorno della gara. Ore 7:00 pomeridiane. La gara sta per partire. Tutti i piloti stringono bene il volante al via e si parte. La gara procede con qualche interruzione di bandiera gialla in seguito a qualche incidente. Nessun pilota ferito. Intanto che la gara qui a Bristol procede, nel frattempo vengono accese le luci che illuminano la pista. Per questo motivo le auto di serie NASCAR non hanno fari ma solamente adesivi, perché le piste NASCAR vengono illuminate da luci artificiali. Intanto che si continua a correre di notte con la pista illuminata; Spencer parla via radio al suo capo squadra:

“Che posizione sono io ora?”

Il capo squadra di Spencer dice a Spencer:

“Tu stai andando benissimo! Tu sei più forte del solito! Tu stai correndo con tantissima grinta! Il nostro sponsor è felicissimo! Tu sei ottavo ora! Bravo!”

Spencer dice al suo capo squadra:

“Che posizione è Ward Burton?”

Il capo squadra di Spencer scuote la testa, poi dicendo:

“Ma…Che ti interessa di Ward Burton? Tu stai andando bene e puoi raggiungere Terry Labonte per il comando della gara; stando tu vicinissimo a Benson che è settimo davanti a te!”

Spencer si arrabbia con il suo capo squadra urlando per radio:

“Che posizione è Ward Burton?”

Il capo squadra di Spencer rassegnato risponde al suo pilota, continuando a non capirlo:

“Uff! Ward Burton è trentasettesimo e tu sei ottavo! Lui è lontanissimo dietro a te e su questo circuito che è di mezzo miglio; continuando come tu stai andando tra un po’ tu potresti trovartelo davanti per doppiarlo! Quindi tu dovresti essere contento di farlo diventare fuori gara facendolo stare indietro di un giro rispetto a te! Che vuoi tu ancora?”

Spencer dice al suo capo squadra:

“Ora tu lo vedrai! Stammi bene a guardare!”

I meccanici di Spencer che stanno vicini al capo squadra di Spencer, uno di loro chiede al capo squadra di Spencer: 

“Ma che sta succedendo?! Spencer sta rallentando o sto sbagliando io?”

Il capo squadra di Spencer dice ai suoi meccanici:

“Spencer sta impazzendo per Ward Burton! Teniamoci pronti a tutto!”

Purtroppo il capo squadra di Spencer aveva ragione su Spencer. Ovvero, Spencer era ottavo e Ward Burton era trentasettesimo. Spencer si sarebbe potuto trovare Ward Burton davanti per doppiarlo di un giro; invece quel pazzo di Spencer sta rallentando essendo ottavo, perdendo di proposito le posizioni e farsi superare per trovarsi accanto a Ward Burton che non è più trentasettesimo ma quarantesimo ovvero ultimo. Bisogna precisare che nelle corse NASCAR può cambiare il numero dei piloti di gara in gara e non solamente i piloti che partecipano. Difatti nelle gare NASCAR i piloti che prendono parte a una gara possono essere 40, 42 o 43. 

Venendo alla gara in corso, Ward Burton ora è quarantesimo e in questo caso ultimo. Spencer si sta facendo superare rallentando e soprattutto rischiando la squalifica; già perché un pilota che non mantiene in gara la velocità minima rischia di essere squalificato perché di ostacolo e quindi eccessivamente pericoloso per gli altri piloti. Tutti i meccanici di Spencer e soprattutto le persone che sponsorizzano Spencer non capiscono cosa Spencer voglia fare rischiando Spencer di essere squalificato dalla gara per non aver tenuto la velocità minima e soprattutto invece di raggiungere l’auto in testa alla corsa dall’ottavo posto; Spencer si stia facendo superare da tutti i piloti dietro di lui per farsi raggiungere da Ward Burton e sfidarlo singolarmente. Tutti i meccanici e gli uomini che sponsorizzano Spencer non approvano Spencer. Cosa succederà?

Spencer ora è trentanovesimo. Ward Burton è quarantesimo. Spencer e Ward Burton sono uno fianco all’altro. Spencer non ha accettato la sconfitta tra camionisti dei rispettivi autoarticolati del trasporto delle proprie auto. Gara stradale tra autoarticolati che è costata una multa a ciascun camionista. Spencer sa che era stato il camionista di Ward Burton a provocare il camionista di Spencer. Ancora una rivalsa. Ward Burton e Spencer si urtano lateralmente violentemente, tentando di buttare l’altro fuori pista per metterlo fuori gara. Gli urti sono violentissimi. I meccanici e gli uomini che sponsorizzano Ward Burton cominciano a preoccuparsi per il loro pilota. Le due auto, rispettivamente di Ward Burton e di Spencer cominciano a danneggiarsi seriamente perdendo pezzi per la pista e quindi innescando la bandiera gialla che rallenta la corsa. Dovendo tutte le macchine allinearsi in fila indiana senza potersi superare, Ward Burton e Spencer ne approfittano per rientrare alla postazione di rifornimento per cambiare le gomme, mettere carburante, farsi eventualmente pulire il muso della propria macchina ed anche farsi pulire il vetro. Alla corsia dei rifornimenti si crea il panico dopo tutto quello che sta succedendo tra Ward Burton e Spencer. Rientrando alle postazioni dei rifornimenti; il meccanico di Spencer con in mano il cric inciampa cadendo e perdendo tempo per rialzarsi. Invece il meccanico di Ward Burton con in mano la pistola serra bulloni urta il meccanico di Ward Burton con in mano il barile per versare la benzina. In seguito all’urto tra il meccanico con il barile e il meccanico con la pistola serra bulloni; questo urto in seguito alla corsa per girare intorno alla macchina per cambiare le gomme sull’altro lato della macchina; questo urto fa togliere il barile che erogava carburante al meccanico che lo teneva in mano e quindi interrompendo il rifornimento di carburante. Ma la macchina che fa l’andatura sta per passare. Non c’è più tempo. Bisogna subito tornare in pista o essere doppiato e quindi indietro di un giro. Mancano solo 32 giri e non ci sarebbe il tempo di recuperare il giro di doppiaggio. Ward Burton riparte senza aver tutta la benzina necessaria per poter finire la corsa perché il rifornimento di carburante è stato interrotto. 

La corsa riprende. Tutti i piloti in gara sono tutti nel giro del comando. Spencer e Ward Burton si continuano a cercare a vicenda per tutta la pista. I giri restanti sono ora solo 9. La corsa continua senza interruzioni. I giri restanti sono 3. Ma all’improvviso l’auto di Ward Burton si ferma perché senza benzina. Ward Burton prima di restare senza benzina era sesto. Se voi ricordate, cari lettori, Ward Burton era trentasettesimo prima che Spencer lo cercasse per tutta la pista. Da sesto posto, rimando senza benzina, Ward Burton diventa quarantesimo, ovvero ultimo ma per colpa di Spencer. Spencer addirittura finisce la gara al terzo posto. Questo non sta per niente bene alla squadra di Ward Burton. Terry Labonte ha vinto la gara e Jeff Burton è arrivato secondo e terzo appunto Spencer. Jeff Burton è il fratello di Ward Burton. Al terzo posto sul podio con Jeff Burton poteva starci suo fratello Ward Burton e non per bravura di Spencer ma per colpa di Spencer; Spencer è arrivato terzo e Ward Burton che dal quarantesimo posto ovvero ultimo era risalito fino al sesto e vicinissimo a raggiungere Musgrave arrivato quarto e Skinner arrivato quinto. Jeff Burton non ha mai aiutato suo fratello per favorirlo in pista ma Ward Burton non ha finito questa corsa, rimanendo senza benzina e quindi diventando quarantesimo e quindi superato da tutti per colpa del panico creato dalla sfida personale di Spencer. Jeff Burton chiede spiegazioni a suo fratello Ward Burton. Ora Spencer deve veramente stare attento e non solamente in pista.

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Dir. artistica Emanuela Petroni
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