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Inizia così il 2024 per il regista italiano Mirko Alivernini che ha deciso di stupire il suo pubblico con “L’uomo che disse NO”. Un’opera che vede Massimo Vanni (già noto per i molti ruoli nei film di genere anni ‘80 con attori di spessore come Tomas Milian Giuliano Gemma e molti altri) nel ruolo di un pensionato costretto a combattere un’ingiustizia personale, si presenta come un potente grido di denuncia contro un sistema ormai fuori controllo.
Il cast del film vanta attori come Gianluca Magni, che interpreta l’ispettore Crisci, Diego Triolo al suo esordio cinematografico nel ruolo di Mattia Mariani, e altri bravi interpreti come Mauro Mascitti, Luigi Converso, Roberta Aguzzi e Valerio Rota Vega. L’aiuto alla regia è invece affidato alla giovane Valentina Sarra, allieva di Alivernini che l’ha voluta fortemente in questo progetto.
Un elemento distintivo di “L’uomo che disse NO” è l’utilizzo innovativo della tecnologia. Alivernini ha scelto di girare l’intero film con uno smartphone Samsung S23Ultra, sottolineando la crescente importanza delle nuove tecnologie nel processo cinematografico. Non solo la fase di ripresa, ma anche l’intera post-produzione sarà affidata a questo dispositivo, dimostrando l’evoluzione del settore cinematografico grazie alle risorse tecnologiche a disposizione.
Il regista, già noto per la sua abilità nell’uso delle nuove tecnologie, sottolinea quanto sia cruciale l’integrazione di queste ultime ai fini narrativi della storia. Questo progetto del 2024 rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua visione di un cinema sempre più connesso e adattabile alle nuove frontiere tecnologiche.
Il tema centrale del film, una denuncia contro un sistema ormai fuori controllo, si preannuncia come un richiamo alla riflessione sulla società contemporanea. “L’uomo che disse NO” sarà disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming, offrendo al pubblico la possibilità di esplorare questo appassionante lavoro cinematografico comodamente da casa.
Con un cast di talento, una trama avvincente e l’uso pionieristico della tecnologia, il nuovo film di Mirko Alivernini promette di essere un’esperienza imperdibile per gli amanti del cinema.