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Mirko Alivernini, noto per la sua innovativa produzione cinematografica realizzata con
smartphone e intelligenza artificiale, torna con un nuovo film dal forte impatto sociale:
“L’uomo che disse no” , ora disponibile su Amazon Prime Video in tutta Italia. Il film racconta
la storia di Alberto Gemma, un anziano pensionato, emarginato e dimenticato dalla società,
che diventa vittima di un’aggressione brutale. Dopo aver denunciato i colpevoli, si trova
nuovamente bersaglio della criminalità, lasciato solo dalle istituzioni che avrebbero dovuto
proteggerlo. La pellicola affronta temi di grande rilevanza, come la giustizia sociale e
l’abbandono degli anziani, mettendo in luce la frustrazione e il senso di impotenza di chi si
affida al sistema per ottenere giustizia.
Il film, girato interamente con tecnologie moderne, vanta un cast di attori di spicco, come
Massimo Vanni, noto per i suoi ruoli nei polizieschi degli anni ’70 e ’80, e Diego Triolo nel
ruolo dell’antagonista. La trama si snoda in un crescendo di tensione, che porta il
protagonista a riflettere su una giustizia personale contro un sistema inefficace.Il
commissario Crisci interpretato dall’attore Gianluca Magni dovrà fare i conti con un
istituzione difficile da comprendere.
Con una durata di 56 minuti, “L’uomo che disse no” è un’opera che miscela sapientemente
elementi di denuncia sociale con l’intrattenimento, rappresentando una nuova frontiera del
cinema grazie all’uso di tecnologie avanzate e una narrazione. Alivernini si conferma ancora
una volta un Regista fondamentale per un nuovo cinema creativo e innovativo.