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Imperia, Sanremo, il salone del Libro di Torino,
Imperia, Perinaldo Ormea, sono i prossimi
appuntamenti con l’Orologio di Villa Sultana” di
Marzia Taruffi, romanzo storico giallo con
un’incursione negli Anni Ottanta tra le navi che
salpano pesci e droga e il vicequestore Alfredo
Cavalluci che vorrebbe non doversi occupare
di cadaveri e bare senza tempo.
L’Orologio di Villa Sultana viene presentato
mercoledì 17 maggio ore 17.00 presso la
Libreria Ragazzi in via Amendola ad Imperia
Oneglia.
Sabato 20 maggio alle ore 16.30 nella sala
Napoleon dell’Hotel Londra l’associazione
Esprit Sanremo Perinaldo e De la Cote si
presenta e presenta l’Orologio di Villa Sultana.
Reading con Elio Marchese, la compagnia On-
stage di Patrizia Campanile. Un po’ di mistero…
Il 21 maggio sarà con la casa editrice Golem al
Salone del libro di Torino.
Il 4 Giugno alle ore 17.30 L’Orologio di Villa
Sultana partecipa al Festival della Cultura
Mediterranea di Imperia.
Venerdì 16 giugno alle ore 18.00 presentazione
del libro nella rassegna di Perinaldo “Seconda
stella a destra Libriamoci tra i profumi e i
sapori di Perinaldo.
Venerdì 21 luglio ore 18.00 L’Orologio di Villa
Sultana sarà al Festival GiallOrmea 2023.
Qualcosa di più
Una bara perfettamente conservata e vuota
datata 1940. Un corpo mummificato che risale
a decenni prima. Cosa li accomuna e perché
sono occultati nella grotta della ancora più
misteriosa villa Sultana? Un caso complesso da
dipanare che si snoda tra il 1910 e gli anni
Ottanta. Il vicequestore Alfredo Cavallucci deve
trovare la soluzione ma nel frattempo è
impegnato a fermare il fiume di droga che
inonda la Riviera e a individua re i
narcotrafficanti che si fanno sempre più
spietati.
“Le case parlano trasmettono flussi positivi o
negativi di coloro che le hanno frequentate, di
tutte le persone che vi hanno vissuto e spesso,
anche se può sembrare un’affermazione
avventata, scelgono i loro ospiti.” Decisamente
l’osservazione esulava dai manuali didattici e
per molte settimane angustiò non poco gli
studenti del corso. Igor al contrario non si
lasciò avvolgere dai commenti anzi ebbe una
risposta decisamente razionale.
….
In tutti questi pensieri percepiva come un
flusso, una qualche immagine o pagina di
storia che promanava da quella antica dimora
e che doveva arrivare proprio a lui.
Non devo farmi suggestionare dal posto si disse
quasi scuotendosi da un leggero torpore…
Se le case parlano Villa Sultana aveva
appena iniziato.
“Un noir, un “giallo” come si diceva una volta?
Una storia per entrare in una delle dimore più
affascinanti che l’Ottocento ha prodotto sulla
Riviera di Ponente. Un luogo ancora da
recuperare che non fa dimenticare i fasti del
suo passato. Una villa dove i misteri sono di
casa, ma anche le storie d’amore. Alla fine
tutto si ricompone al battito di un orologio
che dopo secoli scandisce le ore nelle mani del
vicequestore Alfredo Cavallucci.” Racconta
l’autrice.
Marzia Taruffi
Nata a Imperia, risiede a Sanre mo dove svolge la sua attività di
giornalista.
Laureata in giurisprudenza ha collaborato con le principali testate locali
e nazionali, attual- mente è Segretario Generale del Premio Letterario
Interna- zionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”.
Ha curato e scritto numerose opere di saggistica e di narrativa. Dal
2010 è Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica.
Qualcosa in più
E’ Laureata in Giurisprudenza Università di Genova.
E’ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica dal 2010.
E’ Giornalista professionista dal 1995 e giornalista dal 1986.
E’ il segretario Generale del Premio Letterario Internazionale “ Casinò di Sanremo
Antonio Semeria “.
Presidente dell’Uni Tre Sanremo.
Ha curato e scritto i saggi:
Uno, Cento Mille Casinò di Sanremo ( De Ferrari Editore)
Agosti –De Santis dall’azzardo alla Cultura del gioco ( De Ferrari Editore)
I quaderni dei Martedì Letterari
e alcune opere di storia locale e Monografie d’impresa.
Ha scritto la silloge: In Nome
Per la narrativa i romanzi: D’Indaco era il mare (2020) Menzione d’onore al Premio
Buonarroti
Il Podestà ed Esterina (2021)–Primo premio nel concorso Letterario Acqui
edito/inedito
Seconda classificata al Premio “I sapori del Giallo”
Ha ricevuto inoltre:
Premio giornalistico Istituto Internazionale di Diritto Umanitario di Sanremo 2010
Premio giornalistico San Francesco di Sales 2011
Premio San Romolo 2020 alla Cultura-Comune di Sanremo
Premio Testimoni del tempo 2021-2022 con “Una notte del 1944”.
Ha scritto “Casinò di Sanremo Festival della Moda maschile. Il made in Italy veste il
mondo” (De Ferrari Editore) 2022.
E’ stata corrispondente de “Il Lavoro La Repubblica” dal 1993 al 2002.
E’ stata corrispondente de “L’Avvenire” sino al 2003.
E’ stata Direttore responsabile del Tg Riviera dei Fiori-Tele Nord
Ha collaborato con La Stampa e Il Secolo XIX ed emittenti televisive.