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Finlandia, tanta neve e una domanda campale: Babbo Natale esiste? È da qui che prende il via
LAPPONIA, commedia campione di incassi e di risate in Spagna e in Sud America scritta da Marc
Angelet e Cristina Clemente, che approda al Teatro Manzoni di Roma interpretata da Sergio
Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia e Sebastiano Gavasso, in scena da giovedì 28
novembre a domenica 15 dicembre. La versione italiana è di Pino Tierno, la regia di Ferdinando
Ceriani.
Monica, il marito spagnolo Ramon e il loro figlio Giuliano sono andati in Lapponia per trascorrere
le vacanze di Natale con la sorella di Monica –Silvia – il suo compagno finlandese Olavi e la loro
figlia di quattro anni Ania. Tutto sembra filare liscio fino a quando la bimba rivela al cuginetto che
Babbo Natale non esiste, è solo una bugia inventata dai genitori per costringere i bambini a
comportarsi bene. Ecco dunque la miccia che trasformerà un’idilliaca serata di festa, ai confini del
circolo polare artico, in un campo di battaglia al tempo stesso esilarante e feroce in cui vedremo
sgretolarsi, a poco a poco, le maschere di benevolenza, tolleranza e buona creanza dei quattro
protagonisti.
È giusto dire sempre la verità? Le bugie sono così cattive? Bisogna svelare il trucco o è meglio
lasciare spazio all’illusione e alla magia? Sono queste le domande che metteranno in crisi il modo
di allevare i figli, le tradizioni, i valori famigliari e culturali delle due coppie fino a portarle a svelare
segreti e desideri inconfessabili. “Lapponia è una commedia dallo humour corrosivo e graffiante –
spiega il regista Ferdinando Ceriani – che porterà allo spettatore uno specchio deformante nel
quale scoprirà qualcosa che lo riguarda molto da vicino”.
Lapponia è una produzione nata, inoltre, con l’audiodescrizione per il pubblico non vedente e
ipovedente. Il Progetto “Teatro No Limits” è promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di
Forlì. (Teatro Manzoni di Roma – Domenica 8 dicembre ore 17.30).
Lapponia è uno spettacolo DianAct Platea.
BIOGRAFIE CAST
SERGIO MUNIZ
Nato a Bilbao, a vent’anni si trasferisce a Milano per intraprendere
la carriera di modello e riesce a raggiungere un grande successo
internazionale. È in quegli anni che inizia a studiare recitazione. Nel
2004 dopo 10 anni di moda partecipa al programma televisivo
L’isola dei famosi 2 e ne esce vincitore conquistando grande
popolarità tra il pubblico italiano. Gli vengono quindi proposti film
per il cinema e la televisione e decide di tornare a studiare con il
suo vecchio insegnante di recitazione.
Cercando sempre di crescere, intraprende una fortunata carriera in
teatro che ancora oggi continua. Tra i titoli interpretati, Tres di Juan Carlos Rubio con la regia di
Chiara Noschese, Arsenico e vecchi merletti con Ivana Monti e Paola Quattrini, i musical Full Monty
e Mamma Mia! per la regia di Massimo Romeo Piparo. Nel 2021 esordisce come autore con un
suo pezzo teatrale scritto a quattro mani con Francesco Facciolli dal titolo L’onda che verrà. Il
tutto senza mai tralasciare la sua grande passione per la musica con tre album e diversi singoli sul
mercato. Nella stagione 2023/2024 è stato protagonista in tournée nazionale al fianco di Miriam
Mesturino della commedia C’è un cadavere in Giardino di Norm Foster, regia di Silvio Giordani
MIRIAM MESTURINO
Nata a Torino, debutta come attrice all’età di 8 anni e da allora ha
sempre esercitato questa professione a livello nazionale,
collaborando parallelamente con la realtà imprenditoriale di
famiglia nella programmazione dei teatri. Attualmente dirige
DianAct Platea, che produce e distribuisce spettacoli teatrali e
organizza festival di drammaturgia ed eventi nelle varie
declinazioni dello spettacolo dal vivo. Si forma presso la Scuola di
Danza e Recitazione del Teatro Nuovo di Torino e successivamente
frequenta l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico
di Roma. Particolarmente intensa la sua attività teatrale. Recita in numerosi spettacoli fra cui in
Eva contro Eva di Denham con Lauretta Masiero; Pensaci, Giacomino! di L. Pirandello con Ernesto
Calindri; Il borghese gentiluomo di Molière con Ernesto Calindri; Antigone di Sofocle, regia Adriana
Innocenti; Ottavia di Seneca e Ottavia di Alfieri con Giancarlo Zanetti; L’igiene dell’assassino di A.
Nothomb con Arnoldo Foà; La grotta azzurra di Roberto Mussapi, regia di Nanni Garella; Chat a
due piazze di Ray Cooney con Raffaele Pisu; La locandiera; La Pamela; Gli innamorati; Un curioso
accidente di Carlo Goldoni, regia Enrico Fasella. Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa di
Ray Cooney, regia Gianluca Guidi; Trappola mortale di Ira Levin con Corrado Tedeschi e Ettore
Bassi, regia Ennio Coltorti; Oh Dio mio! di Anat Gov con Piero Nuti; Cocktail per tre di Santiago
Moncada con Franco Oppini; Ti amo da morire di Aldo Nicolaj con Pietro Longhi; I signori Barbablù
di Gerard Verner con Edoardo Siravo, regia di Silvio Giordani; La finta ammalata di Carlo Goldoni.
Per la tv recita in varie serie televisive italiane come Ris, Distretto di polizia, Rex, ed è stata
protagonista nella serie Terapia d’urgenza nel ruolo di Eva Leoni.
Nella stagione 2023/2024 è stata protagonista in tournée nazionale al fianco di Sergio Muniz della
commedia C’è un cadavere in Giardino di Norm Foster, regia di Silvio Giordani. Questa estate è
stata in tournée con Buoni o Cattivi? Punti di vista di Riccardo Barbera, con Franco Oppini, regia
Gino Auriuso ed ha riscosso un notevole successo al Plautus Festival di Sarsina con La Locandiera
di Goldoni nell’ormai storica edizione Torino Spettacoli giunta al quattordicesimo anno di repliche,
dove veste i panni della protagonista Mirandolina.
CRISTINA CHINAGLIA
Nata in provincia di Rovigo, si laurea in letteratura inglese
all’Università degli Studi di Padova nel 2006. Studia clarinetto al
Conservatorio “F. Venezze” di Rovigo e canto sotto la guida del
soprano padovano Rosanna Lippi. Successivamente studia
recitazione teatrale presso la Scuola di Teatro di Bologna “A.
Galante Garrone” e si perfeziona in mimo e teatro comico sotto
la guida di Antonio Albanese al “Teatro LAB”, sempre a Bologna.
Dopo la scuola inizia a lavorare e si trasferisce a Roma, dove
continua a perfezionarsi in recitazione teatrale con Giorgio
Albertazzi, al suo “Atelier Albertazzi”, ed in recitazione cinematografica frequentando i laboratori
dei registi Massimiliano Bruno e Giovanni Veronesi. Dopo una lunga tournée con Giorgio
Albertazzi, ne “Il Mercante di Venezia” di W. Shakespeare con la regia di Giancarlo Marinelli, recita
stabilmente a teatro e prende parte a diverse pellicole cinematografiche. Si appassiona
particolarmente al teatro comico, alla stand up comedy e alla scrittura. Ultimamente ha recitato a
teatro nel Mercante di Venezia di Shakespeare con Mariano Rigillo, sempre a teatro con Serena
Dandini in Vieni avanti, cretina! e in TV su RAI UNO nel film Com’è umano lui di Luca Manfredi.
Fa il suo debutto televisivo in RAI ne La tv delle ragazze – gli stati generali con Serena Dandini.
Seguiranno Colorado su Mediaset e Comedy Central su SKY e ancora Stati Generali sempre con
Serena Dandini su Rai3.
SEBASTIANO GAVASSO
Nasce a Roma nel 1981 da mamma greco-romana e padre
veneto. È forse per questo che ha sempre amato viaggiare e
abbattere le barriere culturali, linguistiche e di pensiero. Si
laurea in Filosofia e Storia per una grande passione per lo studio
del pensiero, delle emozioni e del comportamento umano.
Artisticamente si forma tra l’Italia e l’Australia, e grazie allo
spettacolo australiano Horse Head, dopo aver vinto il Fringe
Festival di Roma, recita a New York, Perth, Berlino, Tarragona e
New Delhi. Tornato in Italia fonda la compagnia Loftheatre e
inizia a lavorare anche in ambito cinematografico e televisivo
(da film d’autore come Giorgio Ambrosoli , Vittoria per tutti e A new perspective , a serie tv come
DOC e Il paradiso delle signore).
La sua “Itaca” resta peró il palcoscenico, e gli spettacoli cui è maggiormente legato sono Dignità
autonome di prostituzione , Arancia Meccanica, D5:Pantani e Corri – Dall’inferno a Central Park.