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Capitolo 21
I miei risultati al golf diventavano sempre più soddisfacenti e gratificanti oltre che prestigiosi. Intanto il mio Minigolf International Tour aveva stabilito delle classifiche finali. Il mio Minigolf International Tour si era svolto in vari posti in Italia. Primo tra tutti al Centro Sportivo Silvestri a Roma, ad Anguillara Sabazia (Roma), al Parco Forlanini di Milano, al Brunswick Bowling (in foto) di Roma, al putting green del Parco De’ Medici Golf Club di Roma e per concludere a Magliano Sabina/Rieti al Collepineto Minigolf Club che in realtà esso è un campo su erba con buche mobili. Il Collepineto Minigolf Club in realtà è un nome di fantasia per dare riferimento alla tenuta di mio cugino Luciano Stavola. Io dedicai un torneo di minigolf a mio cugino Luciano Stavola che mi regalò la mia prima sacca da golf e poi egli mi regalò i ferri 6 e 8. In suo onore a casa sua, sulla sua immensa prateria; io fondai lo Stavola Open Championship (campionato aperto Stavola) in suo onore, a casa sua, sulla sua prateria. Infatti io fondai anche il Minigolf Masters (maestri di minigolf) che è il torneo dedicato ai soli primi tre posti della classifica del Minigolf International Tour. Quindi lo Stavola Open Championship e il Minigolf Masters erano veramente i due tornei più prestigiosi del mio indimenticabile Minigolf International Tour. Già, perché io assegnavo dei punti alla fine di ogni partita di minigolf, poi concludendo la serie di 16 partite di minigolf si decideva un campione. Qui di seguito c’è la classifica della prima stagione di 16 eventi stroke play (gioco a chi impiega meno colpi) del Minigolf International Tour. I giocatori senza la nazionalità indicata sono tutti italiani.
1° Pietro Sciandra 27
2° Luisella Stavola 6
3° Massimiliano Piedimonte 4
4° Gregorio Liotta 3
4° Marco Bugnone 3
4° Vanessa Arcioni 3
4° Daniele Liotta 3
4° Pasquale Sciandra 3
9° Tarek (cognome sconosciuto/Egitto) 2
9° Pasquale Stavola 2
9° Giovanni Calamo 2
12° Giuseppe Calamo 0
12° Diego D’Agostino 0
12° Mamdouh Mahmoud Ebrahim Abouelnaga (Egitto) 0
12° Lorenzo D’Angella 0
12° Fabrizio Moscatelli 0
12° Monica Calamo 0
12° Sara Simoni 0
12° Monia (cognome sconosciuto) 0
Su 19 giocatori in classifica finale dopo 16 eventi di minigolf, Pietro Sciandra è il campione.
Il mio Minigolf International Tour ha anche la classifica per i soli eventi match play (gioco a chi vince più buche). La classifica della prima stagione del Minigolf International Tour dopo 16 eventi match play è sottostante.
1° Pietro Sciandra 35
2° Fabio Ricci 14
3° Pasquale Sciandra 12
3° Andrea Catalano 12
5° Pasquale Stavola 3
5° Laura Abate 3
7° Giovanni Calamo 1
7° Stefano Fatucci 1
7° Antonio Attanasio 1
7° Marco Benevento 1
7° Gianluca Domizi 1
12° Luciano Sciandra 0
12° Francesco Calamo 0
12° Nunzio Abate 0
12° Massimiliano Piedimonte 0
Su 15 giocatori in classifica, nella stagione match play, Pietro Sciandra è il campione.
Nella seconda stagione del Minigolf International Tour di 16 eventi, le partite comprendevano eventi staebleford e stroke play. Io avevo adottato un mio sistema di assegnare dei punti ad ogni buca e dopo il giro di 18 buche il giocatore con più punti in classifica vince. Di seguito ecco la classifica finale della seconda stagione di 16 eventi di minigolf che comprende partite stroke play e staebleford.
1° Pietro Sciandra 36
2° Pasquale Sciandra 15
3° Andrea Catalano 8
4° Luciano Stavola 6
5° Pasquale Stavola 5
6° Laura Abate 3
6° Fabio Ricci 3
8° Antonio Attanasio 1
9° Nunzio Abate 0
9° Mamdouh Mahmoud Ebrahim Abouelnaga (Egitto) 0
9° Cristian Isopo 0
9° Giovanni Calamo 0
9° Gianluca Domizi 0
9° Marco Benevento 0
9° Francesco Calamo 0
9° Valerio Forte 0
Su 16 giocatori in classifica, Pietro Sciandra è il campione.
Il minigolf mi aveva dato grandissime gioie ma anche sconfitte meritate. Comunque, le tre classifiche finali qui riportate mi danno campione tre volte su tre e con un consistente distacco sul secondo posto in classifica. Quindi io non affermavo con presunzione di non avere rivali al minigolf; perché io vinsi così tante partite che quelle poche volte che io non vinsi non furono sufficienti ai miei avversari per contrastare il mio supremo dominio di campione di minigolf.