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IL DIVORATORE DI ANIME – Capitolo 149

DiPietro Sciandra

Giu 12, 2017

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Capitolo 149

Roma, 25 febbraio 1888

Caro diario; il mio grande sogno sarebbe poter trovare il Santo Graal. Richard Wagner mi ha illuminato molto ed anche tramite altre fonti di informazione ho scoperto la valenza di un simile oggetto. Secondo me il Graal non è solo un reperto storico; ma qualcosa di più, essa è la massima ambizione per un cristiano. Se davvero io riuscissi a trovarlo passerei alla storia. Il Graal è tutto, il sogno divino; la luce per eccellenza, il massimo simbolo del cristianesimo, e soprattutto è la chiave per la vita eterna. Non credo che sia una favola il racconto del Graal che si sente in giro; ovvero che chi berrà l’acquasanta dal Graal diventerà immortale. Questo è il sogno di ogni uomo; la mitica Shangri-La non è solo fantasia. Ciò è come se il Graal rendesse immortali ed eternamente felici perché ti fa stare in pace con te stesso e con Dio. Quindi secondo me; dove si trova Shangri-La si trova il Santo Graal. Potrebbe essere tutto questo la ricerca delle ricerche; la madre di ogni scoperta, il desiderio di scoprire e di sapere; il sogno dell’utopia; come l’unione d’Italia che sembrasse un’utopia è diventata una realtà. Bisognerebbe unire tante forze e tanti eventi per cercare il Graal; come sono servite le battaglie che sembrano lontane ormai, serviranno le forze per conquistare il calice di Cristo.

Caro diario, lo so che potrei essere considerato un pazzo ed essere rinchiuso in manicomio per un’ambizione del genere, ma so anche che per certi sogni ne vale la pena; perché qualunque strumento potrebbe essere necessario per raggiungere l’obiettivo. Questo è strano come un oggetto così sacro possa rendere crudeli gli uomini, perché per mettere le mani sul Graal tutti sarebbero in grado di uccidere per la gloria di Dio. Mi sento come se io fossi stato scelto per un ruolo a me sconosciuto; perché mi sento così morbosamente attratto da Dio e dalla ricerca della verità? Domande senza risposte; almeno per ora. Mi sento come se io dovessi difendere Dio a tutti i costi. Essendo figlio unico, non so come ci si possa sentire a difendere un fratello. Forse apposta per questo posso apprezzare totalmente lo spirito difensivo per l’Onnipotente. Mi sembra molto strano tutto ciò; e non so perché tutto questo, ma non posso farne a meno. Buonanotte, caro diario.”

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Dir. artistica Emanuela Petroni
Salve, posso esserti utile ?