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Gustavo Ottolenghi ai Martedì Letterari domani 26 novembre 2024

DiPaul Polidori

Nov 25, 2024

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Domani martedì 26 novembre ore 16.30 in sala Privata in collaborazione con Lions Club International –
Distretto 108 Ia3 Italy – Zona IV B. “Incontro con il dott. Gustavo Ottolenghi – Medico di Overland”.
Gustavo Ottolenghi racconterà la sua esperienza come medico nelle spedizioni di Overland che lo hanno
portato in tutto il mondo.
Gustavo Ottolenghi e Overland.
Nato a Torino nel 1932 ha ottenuto la laurea in Medicina e Chirurgia e quindi numerose specializzazioni.
Espletato il servizio militare in Marina, ne fu congedato, dopo alcune missioni navali all’estero, con il grado
di Tenente di vascello medico, e si trasferì a Sanremo, ove fu assunto presso il locale Ospedale Civile in
qualità di Radiologo. Ottenne quindi la direzione della Sezione di Radiologia e Terapia fisica come Primario
sino al 1989, anno in cui si dimise per cessare l’attività professionale specialistica.
Dagli anni Cinquanta ha partecipato, come medico, a numerosi viaggi organizzati dalla “Trekking
International” di Beppe Tenti, in Messico presso le tribù Tarahumara, in Alaska con cani e slitte nella
regione del Tasjaq, in Tanzania con l’ascesa al Monte Kilimangiaro, in Nepal raggiungendo il campo base
dell’Everest sulla vetta del Kala Pattar, in Asia percorrendo la via della seta con mezzi locali da Venezia a
Pechino, nel Sahara Algerino lungo il deserto del Tenere, l’Egitto e parte della Nubia settentrionale, e ha
compiuto il giro completo, per terra, del Mediterraneo. E” quindi entrato a far parte, sempre come medico,
delle spedizioni OVERLAND di Beppe Tenti, partecipando a 5 delle 6 edizioni, dal 1996 al 2002. In tutte
queste situazioni l’affiatamento che riuscì a ottenere con tutti i membri si trasformò in breve in rapporti di
vera, sincera e duratura amicizia, condizione essenziale e indispensabile per il loro buon esito.
Nel corso di tutte le spedizioni ha svolto attività professionale sia a favore dei componenti dei gruppi sia nei
confronti delle popolazioni locali che via via si andava incontrando. Sui primi ha effettuato anche una serie
di analisi scientifiche in collaborazione con istituto Monzino della Università di Milano, monitorando i vari
componenti delle spedizioni in condizioni diverse, per altitudine (sino a 5.200 metri) e di temperatura (da-
30° a + 45°), ed inviando in tempo reale al” Istituto milanese per via telematica i rilievi sulla loro funzionalità
cardiaca e respiratoria, sulla pressione arteriosa, sul peso corporeo e sulla massa grassa in condizioni basali.
Per quanto concerne le patologie rilevate nei membri delle spedizioni, esse sono state di normale incidenza
in funzione delle zone e dei climi attraversati (malaria, dissenteria, colpi sole e di calore, ferite, punture di
insetti, ustioni, distorsioni e anche fratture, lussazioni) tutte risolte positivamente con i presidi medici di cui
si era provveduto alle partenze, superando anche le conseguenze di un incidente nel quale furono coinvolti
alcuni di essi.

Assai più problematica fu l’assistenza che venne richiesta da parte di tutte le popolazioni incontrate, prive
da sempre di ogni forma di assistenza sanitaria, per le quali si dovettero affrontare situazioni spesso
drammatiche (meningiti, polmoniti, fratture scomposte, morsi di scorpione, enteriti, glaucomi, patologie
dentarie, menorragie, amebiasi, malaria, denutrizione, ecc.) con scarsità di presidi medici specifici, risolte
spesso con metodi empirici.
Le esperienze professionali e soprattutto umane così vissute direttamente hanno permesso di rivedere, ad
ogni ritorno nel nostro quotidiano, il modo di agire e di pensare, continuando a operare, nei limiti del
possibile, all” aiuto di quelle popolazioni, arricchiti interiormente da una serie di ricordi indimenticabili. (Da
Overland)
Il progetto Overland nasce nel 1995 con l’ambizioso intento di tracciare un ritratto del nostro pianeta,
esplorandone gli angoli più remoti e realizzando un eccezionale diario televisivo trasmesso da Raiuno. I
numeri di Overland, ad oggi, sono numerosi: 21 spedizioni in 25 anni, oltre 565.000 chilometri di
percorrenza totale (pari a 14 volte la circonferenza della Terra), coperti in oltre 2.300 giorni di viaggio
attraverso 445 frontiere di Paesi appartenenti alle più disparate zone geografiche e fasce climatiche del
pianeta.
Overland si inserisce nel più ampio progetto di Beppe Tenti per la “riscoperta” del viaggio over-land,
letteralmente “via terra”, che porta avanti da oltre 50 anni.
Mercoledì 27 novembre ore 16.30 nell’ambito del centenario del Surrealismo ultimo appuntamento con la
dott.sa Federica Flore. Tema dell’incontro: “Salvador Dalì. Pittore e performer. Una vita surrealista.”

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Dir. artistica Emanuela Petroni
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