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Franco Forte, Paolo Di Paolo, Giuseppe Conte, Marino Magliani e Marco Ferrero, Beppe Convertini sono i protagonisti a settembre della stagione autunnale dei Martedì Letterari

DiPaul Polidori

Set 19, 2024

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Dopo la cerimonia dl Premio Semeria, che ha visto la partecipazione dei
premiati: prof. Franco Cardini, Maurizio De Giovanni, Federico Palmaroli, e di
Alessandro Rivali con “Il mio nome nel vento” (Mondadori) si rinnova
l’appuntamento con la stagione autunnale dei Martedì Letterari.
“Come ha ricordato durante il suo intervento al Premio Semeria il prof.
Stefano Zecchi, che ringrazio, il nostro Casinò vanta una lunga e blasonata
tradizione culturale che lo distingue da tutte le altre Case da gioco, un
elemento di distinzione che ci onora. Anche nella stagione autunnale dei
Martedì Letterari il nostro affezionato pubblico potrà trovare importanti
momenti di grande Letteratura.” Sottolinea il Presidente del Casinò e
Amministratore Delegato dott. Gian Carlo Ghinamo.
Venerdì 20 settembre alle ore 18.00 sarà Franco Forte con il suo libro “L’alba
di Cesare. Il romanzo del De Bello gallico” (Mondadori) ad aprire la rassegna.
Si tratta di un’anteprima nazionale.
L’alba di Cesare.
Roma, 58 a.C. L’Urbe è da secoli una repubblica, e il governo ufficialmente in
mano al Senato. In realtà, il destino della Città Eterna si gioca sempre più
lontano dal foro: a muovere le pedine è infatti il triumvirato di Marco Licinio
Crasso, Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare, i tre uomini più potenti
di Roma, uniti e insieme divisi da una complicata ragnatela di interessi.
Quando le tensioni nella vicina Gallia esplodono, è Cesare a promettere una
soluzione definitiva: per il Senato, il suo trasferimento è l’occasione di
allontanare l’ex console dagli occhi della popolazione e spegnerne il
crescente consenso; per i colleghi triumviri, rappresenta la possibilità di
giocarsi il comando di Roma in una partita a due. Ma Cesare non è un
parvenu della politica: sa bene di essere al momento il lato debole del
triangolo, non avendo il denaro di Crasso, né i successi militari di Pompeo.
Sa altrettanto bene, però, che la situazione può ribaltarsi in fretta, e i popoli

da conquistare oltre le Alpi paiono il palcoscenico ideale per provarci… Inizia
così una delle campagne militari più leggendarie e cruciali della Storia, otto
anni di polvere, ferro e sangue, a combattere nemici spietati e orgogliosi,
pronti a ogni sacrificio. Cesare sa che le sorti della guerra dipendono dalla
sua presenza accanto alle legioni, eppure sarà costretto ad accettare che la
battaglia più complicata si combatta proprio nell’Urbe… Usando i migliori
attrezzi del narratore, Franco Forte riprende fatti e situazioni del De bello
gallico di Cesare, restituendone non solo le gesta, ma anche i pensieri, i
turbamenti, i sogni e gli incubi, così da far rivivere sulla pagina il ritratto del
Cesare stratega e soldato, ma anche quello più affascinante dell’uomo che si
nasconde dietro le grandi conquiste.
Franco Forte Franco Forte è direttore delle collane Giallo Mondadori,
Segretissimo e Urania. Per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Karolus,
L’uranio di Mussolini, La bambina e il nazista, Carthago, Roma in fiamme,
Cesare l’immortale e Cesare il conquistatore e la serie dedicata ai sette re di
Roma.
Scrive Franco Forte:” L’alba di Cesare è un libro di guerra, ma non
solo.
Un romanzo di grandi battaglie, di strategie, di lotta per il potere, di
eroiche imprese.
È il resoconto di una delle più gloriose spedizioni di conquista di
tutta la Storia.
È la cronaca fedele di come Giulio Cesare conquistò tutte le Gallie,
sconfisse i temibili Germani e arrivò perfino a sottomettere i feroci
Britanni, portando le sue legioni oltre la Manica.
Il tutto nell’arco di sei incredibili anni durante i quali Cesare, alla
testa del suo esercito, dimostrò di essere il più grande condottiero
che Roma abbia mai avuto, sconfiggendo nemici sempre superiori di
numero. L’alba di Cesare è il romanzo di un’impresa epica come
lo stesso condottiero romano ce l’ha raccontata nel suo “De
bello gallico”.
E nessuno potrà mai dimenticarla.

Martedì 24 settembre alle ore 16.30 Paolo di Paolo presenta il suo libro:”
Romanzo senza umani” ( Feltrinelli) finalista al Premio Strega. Partecipano le
insegnanti Francesca Rota Gentile e Stefania Sandra.
Romanzo senza Umani (Feltrinelli)
Un uomo cammina lungo le rive di un grande lago tedesco. È partito
all’improvviso, dopo avere provocato una serie di “incidenti emotivi”, come lui
stesso li definisce. È ripiombato nella vita di persone che non vedeva da
tempo. Ha risposto a email rimaste lì per quindici anni, facendo domande
fuori luogo. Ha provato a riannodare fili spezzati.
Mauro Barbi, storico di professione, cerca di aggiustare i ricordi degli altri – le
persone che ama e ha amato – proponendo la sua versione dei fatti. Cerca di
costruire una “memoria condivisa” che lo riguarda. Ma che impresa è? Forse
c’entra una Piccola era glaciale privata, un processo di raffreddamento che
ha spopolato la sua esistenza. Dove sono Fiore, Arno, il vecchio Cardolini,
Meri, la Ragazza belga di Madrid? Dov’è Anna? Dove sono tutti?
Forse il lago a cui ha dedicato anni di studio può dargli le risposte che cerca.
Vede, anzi immagina, l’immensa lastra di ghiaccio che lo copriva da sponda a
sponda quattro secoli e mezzo prima. Il sole pallido su una catasta di uccelli
morti. Un lunghissimo inverno che travolse l’Europa con i suoi venti polari, le
grandinate furiose, le inondazioni. Una remota stagione estrema che faceva
battere i denti, perdere la speranza, impazzire. Come se ne uscì? Come se
ne esce?
Le immagini del passato ci ingannano sempre. Barbi prova a rientrare nel
presente, con tutta l’ansia e la fatica che richiedono i gesti semplici. Uno in
particolare potrebbe cambiare tutto.
In questo suo Romanzo senza umani, dove gli umani sono a fuoco più che
mai, Paolo Di Paolo interroga i disastri climatici delle nostre singole vite. Gli
anni senza estate, i desideri furiosi come acquazzoni tropicali, le secche della
speranza, il gelo che intorpidisce e nasconde. E poi il disgelo, che finalmente
riporta alla luce.
Paolo di Paolo
Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Ha pubblicato i romanzi Raccontami
la notte in cui sono nato (2008), Dove eravate tutti (2011; Premio Mondello e
Super Premio Vittorini), Mandami tanta vita (2013; finalista Premio Strega),

Una storia quasi solo d’amore (2016), Lontano dagli occhi (2019) Premio
Viareggio-Rèpaci, tutti nel catalogo Feltrinelli e tradotti in diverse lingue
europee. Molti suoi libri sono nati da dialoghi: con Antonio Debenedetti, Dacia
Maraini, Raffaele La Capria, Antonio Tabucchi, di cui ha curato Viaggi e altri
viaggi (Feltrinelli, 2010), e Nanni Moretti. È autore di testi per bambini, fra cui
La mucca volante (2014; finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi) e I
Classici compagni di scuola (Feltrinelli, 2021), e per il teatro. Scrive per “la
Repubblica” e per “L’Espresso”.
Mercoledì 25 settembre ore 16.30 in anteprima nazionale il prof. Giuseppe
Conte presenta il suo ultimo romanzo “Nessuno può uccidere Medusa
“(Bompiani).
“Nessuno può uccidere Medusa “(Bompiani).
Amedea, la più giovane delle tre sorelle Corallo, è per tutti Med. Ribelle e
anticonformista, a differenza delle due maggiori non sembra attratta dalle
solide sicurezze di una vita borghese, ma è capace di coltivare amicizie
speciali: quella con il giovane fruttivendolo Abdelnur, giunto dalle sponde
africane del Mediterraneo; o quella con il sacerdote e professore di greco
Homer Grant, che le insegna che Dio è Amore, anche se ha nomi diversi.
L’amicizia con la bellissima Esmeralda, di antica e nobile famiglia, invece è
destinata a diventare un amore segreto… Ma nelle vite di entrambe entra un
uomo ricco e potente, uno di quei maschi che non tollerano di sentirsi rifiutati,
e quello che sembrava un gioco di seduzione diventa una tragedia senza
tempo che pone al centro la violenza e l’oppressione esercitata sul femminile.
È così che Med diventa Medusa. Anche lei ha capelli lunghi e meravigliosi,
anche lei da bellissima diventa mostruosa. È una vittima che non accetta il
proprio destino, fino a capovolgerlo, come nel mito tramandato da Ovidio, così
grondante di bellezza e di orrore. 
Giuseppe Conte ambienta la “sua” metamorfosi di Medusa in Sicilia, la terra
dove affondano le radici della sua famiglia paterna e dove la potente
sensualità di Lawrence e le sontuose atmosfere di Visconti non possono che
accrescere l’immaginazione. Narrato con una lingua capace di accensioni
dialettali, percorso da una viva sensibilità contemporanea riguardo ai temi
della pace e del rispetto della natura, Nessuno può uccidere Medusa è un
romanzo pieno di forza e di poesia, che celebra il potere del mito di riportare
equilibrio nel nostro mondo malato.
Giuseppe Conte (Imperia, 1945) ha pubblicato libri in versi come L’ Oceano e
il Ragazzo e Ferite e rifioriture (Premio Viareggio), oggi raccolti
nell’Oscar Poesie 1983-2015, saggi e libri di viaggio tra cui Terre del mito, e
romanzi: da Primavera incendiata a Fedeli d’amore, da Il terzo

ufficiale (Premio Hemingway) a La casa delle onde (finalista al Premio
Strega) e a L’ adultera (Premio Manzoni). Nel 2018 esce per Giunti il
romanzo Sesso e apocalisse a Istanbul, nel 2019 I senza cuore, nel
2021 Dante in Love. Traduttore di Shelley, Whitman e D.H. Lawrence, grande
viaggiatore, cultore appassionato del mito, è impegnato da decenni nella
difesa della natura e nel confronto con il pensiero dell’Oriente e dei mistici
dell’Islam. Ha tenuto letture e conferenze in trentatré Paesi del mondo. Ha
vissuto per lunghi anni in Francia. Attualmente abita in Riviera. 

Venerdì 27 settembre ore 17.00 Marino Magliano e Marco Ferrero
presentano: Sporca faccenda mezzala Morettini (Blu Atlantide)
Sporca faccenda mezzala Morettini (Blu Atlantide)
Argentina, anni Sessanta: Diego Alvaro Menconi percorre in lungo e in largo
la pampa a bordo di una vecchia Chevrolet guidata dal fedele León,
assistendo a partite di calcio nei barrios di Buenos Aires, nei deserti della
Patagonia o sulle colline arroventate dei Tropici. Menconi è un venditore di
piedi, un mediatore che mette in contatto squadre e giocatori da una parte
all’altra dell’Atlantico, cercando ogni volta di concludere l’affare perfetto. Ma è
anche un’anima anarchica, un outsider malinconico e romantico costretto ad
arrangiarsi come può, così, quando la vicina di casa Alicia lo contatta per
chiedergli aiuto nella disperata ricerca del marito, la mezzala ormai sul viale
del tramonto Luis Pacifico Morettini, per Menconi non rimarrà altro da fare
che reinventarsi detective e mettersi sulle sue tracce.
Sarà l’inizio di un’avventura rocambolesca in una terra tormentata dalle
dittature e dalla povertà, tra allenatori fanatici, squadre improbabili, criminali e
militari indistinguibili tra loro, mentre a ogni latitudine, in Argentina come in
Italia, cala come un’ombra la minaccia della violenza e delle ingiustizie della
politica.
Ferrari & Magliani ci regalano un romanzo stralunato e bellissimo sul football
e sulla vita, allo stesso tempo un noir a tema sportivo e un’ode a un calcio
che non c’è più ma continua a esistere come un sogno a cui tornare.
 Marco Ferrari è nato alla Spezia nel 1952.
È autore di numerosi libri per Sellerio, Ponte alle Grazie, Mondadori, Voland e
Laterza. Dal suo omonimo romanzo è stato tratto il fortunato film “Alla
rivoluzione sulla due cavalli”, vincitore del Festival di Locarno del 2001.
Marino Magliani è nato nel 1960. Scrittore, sceneggiatore e traduttore, i suoi
libri, pubblicati da Longanesi, Sironi, L’Orma, 66chand2nd e le sue graphic

novel da Tunuè, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti sia in Italia che
all’estero. E’ stato finalista del Premio Strega nel 2022. Di origine ligure, vive
nei Paesi Bassi.
Martedì 1° ottobre alle ore 16.30 Beppe Convertini illustra l’opera “ll Paese
azzurro. Un viaggio alla scoperta delle coste della nostra Italia e del suo
mare” (Rai Libri)
Dalle Cinque Terre all’arcipelago delle Eolie, passando per le tante isole
piccole e grandi che popolano il Mediterraneo: il mare, inesauribile risorsa del
nostro Paese, è al centro del racconto di Beppe Convertini, che ne esplora le
mille sfaccettature in un viaggio alla scoperta di luoghi, antichi mestieri,
eccellenze enogastronomiche e personaggi che ne rappresentano l’essenza.
Un tesoro sempre più a rischio, continuamente minacciato dall’inquinamento e
dalla cementificazione, che proprio attraverso le tappe di questo percorso
l’autore vuole valorizzare, proteggere e salvaguardare. Così come intende fare
con le sue tradizioni, per esempio le tante feste popolari, che proprio del mare
fanno il loro fulcro. Una emozionante raccolta di storie delle splendide acque
costiere italiane, che ci aiuterà ad amarle ancora di più e a rispettarle. 
Beppe Convertini (Martina Franca, 20 luglio 1971) è un attore, conduttore
televisivo e conduttore radiofonico. Ha condotto diversi programmi in Rai: “La
vita in diretta Estate”, “Storie in bicicletta”, “Telethon”, “C’è tempo per…”, “Uno
Weekend”, “Azzurro – Storie di mare”, “Evoluzione terra”. Dal 2019 è al timone
di “Linea Verde”.
I Martedì Letterari proseguono ad ottobre e novembre,

Martedì Letterari – settembre 2024

Venerdì 20 settembre ore 18.00
Franco Forte
presenta il libro:
“L’alba di Cesare il romanzo del De bello Gallico” (Mondadori)

Martedì 24 settembre ore 16.30
Paolo Di Paolo
presenta il libro
Romanzo senza umani (Feltrinelli)
con Francesca Rota Gentile e Stefania Sandra.

Mercoledì 25 settembre ore 16.30
Giuseppe Conte
presenta il libro
Nessuno può uccidere Medusa (Bompiani)

Venerdì 27 settembre ore 1700
Marino Magliani e Marco Ferrari
Presentano il libro:
Sporca faccenda mezzala Morettini (Blu atlantide)

Martedì 1 ottobre 16.30
Beppe Convertini
Libro: Il paese azzurro (Rai Libri)

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Dir. artistica Emanuela Petroni
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