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Martedì16 aprile nel Teatro dell’Opera ore 16.30 Franco Cardini presenta il saggio:”La
deriva dell’Occidente L’Occidente il suo posto i suoi valori i suoi cambiamenti nello
scacchiere mondiale (Laterza). Partecipa il dott. Carlo Sburlati. Ingresso libero.
Di che cosa parliamo quando parliamo di Occidente? Oggi, con la guerra in Ucraina,
sembra ritornare in auge un concetto di Occidente tutto geopolitico, dove Europa
occidentale e Stati Uniti, difensori di democrazia e libertà, si contrappongono alla ‘barbarie’
orientale, russa e cinese. Ma non è sempre stato così, anzi, e siamo sicuri che questa idea
di Occidente, questa alleanza fatta di valori, di economia e di tecnologia militare, duri per
sempre?
Dai tempi delle guerre persiane, Oriente e Occidente sono fratelli coltelli, amici e nemici,
sogno e incubo. «L’Oriente è l’Oriente, l’Occidente è l’Occidente: e nessuno potrà mai
accordarli», dichiara Rudyard Kipling al tempo della fondazione dell’impero britannico
d’India. Sulla base dei troppi malintesi generati dal loro confronto sono emersi anche ‘ismi’
ideologici, tanto accaniti tra loro quanto ambigui: orientalismo e occidentalismo, avvolti nel
dilatare delle loro contraddizioni. Già Oswald Spengler aveva decretato il ‘tramonto
dell’Occidente’; ma immediatamente, dietro l’Occidente-Europa spengleriano, se n’era
andato profilando un altro, quello americano, che dopo aver soggiogato il Pacifico si
apprestava a trangugiare anche l’Atlantico: Leviathan di terra e di mare secondo Carl
Schmitt, contrapposto a Behemoth, compatto Oriente tutto terragno. Ma intanto però,
altrove, dal Giappone alla Cina e all’India si andavano proponendo altri Occidenti, fondati
su presupposti differenti da quello euroamericano e portatori di altre ‘modernità’
Franco Cardini è professore emerito nell’Istituto di Scienze Umane e Sociali (ora
denominato Istituto di Scienze Umane e Sociali/SNS), Directeur de Recherches nell’École
des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, Fellow della Harvard University e
membro del consiglio scientifico della Scuola Superiore di Scienze Storiche dell’Università
degli Studi di San Marino. Tra le sue pubblicazioni per Laterza: Nel nome di Dio facemmo
vela. Viaggio in Oriente di un pellegrino medievale (con G. Bartolini); Noi e l’Islam. Un
incontro possibile?; Europa e Islam. Storia di un malinteso; Nostalgia del paradiso. Il
giardino medievale (con M. Miglio); Il Turco a Vienna. Storia del grande assedio del 1683;
L’ipocrisia dell’Occidente. Il Califfo, il terrore e la storia; “L’Islam è una minaccia”. Falso!;
La Congiura. Potere e vendetta nella Firenze dei Medici (con B. Frale); L’avventura di un
povero cavaliere del Cristo. Frate Francesco, Dante, madonna Povertà; La deriva
dell’Occidente.
Martedì 23 aprile 16.30 nel centenario dalla nascita di Giacomo Matteotti il prof.
Gianpaolo Romanato illustra il volume:” Giacomo Matteotti, un italiano. Diverso
(Bompiani). Partecipa il prof. Aldo Mola .