• Gio. Feb 6th, 2025

Ciadd News Radio e TV

Per info tel 320 221 74 20 e-mail ciaddsrl@gmail.com

“Frammenti di Odissea: le donne del ritorno”: in scena al Teatro di Documenti dal 6 al 9 febbraio la storia di una traversata a ritroso nel tempo

DiPaul Polidori

Feb 6, 2025

CIADD NEWS 24... in diretta RADIO e TV

Quando non si hanno parole per dire la vita, si dice che la vita è un’Odissea. E ognuno aspetta
un ritorno.
Al Teatro di Documenti dal 6 al 9 febbraio “Frammenti di Odissea: le donne del ritorno”,
regia di Patrizia Masi.
Fabio Visintin, illustratore, autore di fumetti e graphic novel, porta in scena, come Graphic Theatre
Painting, insieme alla Compagnia Bolero, la sua acclamatissima Odissea narrata allo sguardo, già
alla seconda edizione con Gallucci Editore.
Di che cosa parla l’Odissea lo sappiamo tutti ma questa è la storia di una traversata a ritroso nel
tempo. Un viaggio per mare rivissuto da un Odisseo già avanti negli anni, dall’Ade. Ma è anche un
ribaltamento. È la storia delle donne del ritorno. Donne che lo hanno avuto, che lo hanno amato,
tentato, posseduto. Tante, tutte. Chi sono? Calliope, Atena, Circe, Calipso, Nausicaa, Arete,
Penelope, Euriclea, Aglaia, le Sirene.
Nomi di donne che tornano a trovarlo, simili a risacche, nella memoria dell’acqua, nello sciame di
voci, di echi, nell’improvviso scintillio di presenze davanti a un Eroe solo, smarrito, provato.
Richiami nelle raffiche di vento, orme che il mare ha cancellato, onde lunghe di canti, frammenti di
vita, che si accendono come lampare sul mare. Donne che lo hanno vissuto, sofferto e perduto.
Perché anche Penelope lo perderà. Dopo averla riabbracciata, ripartirà per andare a scoprire che
cosa c’è oltre le Colonne d’Ercole. Per la sua spaventosa voglia di riprendere il mare.
È il senso di Odisseo il mare, cioè, l’inconoscibile, l’alterità, il viaggio. Lui sa che c’è la fine, lo sa
dall’inizio che c’è la fine. L’importante della fine è che sia bella, e mai banale. Combattere contro i
nemici, combattere per amore e finire.
Quanto tempo riesce un uomo a stare con le cose che ama? E soprattutto perché accontentarsi e
smettere di cercare? La vita di un uomo non si ferma.
Odisseo è tutti noi. Un uomo che continua, un uomo che si ripropone, che sbatte contro il dolore e
lo supera. Odisseo è la capacità immensa di continuare. Ci sono due modi di concepire il mondo: la
terra e il mare. La terra è permanenza: ci stai, ti fermi, non ti muovi. La terra la comanda la donna.
Il mare è maschio: insicurezza, incertezza, dubbio. Il mare è la metafora del cuore, come la terra lo
è dell’anima. Il mare è Arte, non sai mai dove ti porta. Odisseo non lo sapeva dove finiva il mare,
però doveva andarci dentro. Sempre. Non gliene importava nulla della certezza. Aveva la
straordinaria capacità che hanno gli uomini veri: non sapere mai se vinci o perdi, mettersi in gioco
sempre, e affrontare l’ignoto. Questa è la Bellezza. E quando la Bellezza raggiunge la vastità,
suona: potente, poetica, sovrumana.

Da giovedì 6 febbraio a sabato 8 febbraio ore 20.45

Domenica 9 febbraio ore 18

Costo biglietto: 17 euro, ridotto 15 euro, tessera € 3

Action Theatre Painting, Fabio Visintin.
Con Fabio Visintin, Paola Zoffoli, Lello Somma, Francesca Visintin, Maddalena Fierro, Brenda
Monticone Martini, Annetta Filippelli, Patrizia Masi, Andrea Filippelli, Norberto Faleo, Elena
Konoplyova, Erika Ledonne, Silvia Petri.

(Visited 2 times, 2 visits today)
Invia un messaggio
1
Dir. artistica Emanuela Petroni
Salve, posso esserti utile ?