Fino al 13 luglio “Fotografia arbitraria. Utopici in mostra”, in mostra le immagini dei partecipanti ai corsi di fotografia dell’associazione Utopia APS

“La fotografia è un fatto arbitrario. Non oggettivo.”
Efrem Raimondi

Dopo aver ospitato mostre prestigiose affiancate a lavori di grande interesse, l’associazione fotografica Utopia mette le sue sale espositive a disposizione dei partecipanti ai propri corsi di fotografia per quella che è a tutti gli effetti una parte fondamentale del proprio percorso fotografico, il confronto con i visitatori. “Fotografia Arbitraria” vuole sottolineare l’unicità dello sguardo di ogni fotografo, la capacità di assecondare e trovare armonia nella propria visione personale.

Le foto in mostra sono divise in due sezioni: nella prima sala le foto dei partecipanti al corso di “Introduzione alla fotografia”, dedicato a chi si è iscritto per imparare a fotografare o per consolidare e migliorare il proprio modo di esprimersi attraverso la fotocamera. In questa sezione sono presenti tre scatti per ogni corsista. Le altre sale espositive sono dedicate ai partecipanti al corso di “Approfondimento sulla fotografia”, dedicato a chi già possiede le basi per fotografare e desidera raccontare uscendo dall’ottica dello scatto unico per esprimersi in maniera più compiuta. In esposizione cinque scatti per ogni corsista, in cui non è importante tanto il valore dello scatto singolo ma l’insieme e la capacità di dialogare tra le immagini componendo una sequenza.

Per Utopia è una grande soddisfazione raccogliere i frutti di un percorso di apprendimento caratterizzato dal reciproco scambio e da un metodo di insegnamento personale ed innovativo.

I fotografi del corso introduttivo: Francesca Blasetti, Giannicola Tocci, Maria Luisa Trilli, Maria Reccia, Mariangela Francucci, Micol Buonomo
I fotografi del corso di approfondimento: Antonella Colangeli, Assunta De Santis, Gabriele Galluzzo, Maria Carla Chang, Monica Tarquini, Paola D’Angelo, Roberto Beretta, Rosanna Sabia.