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DALLA RIFLESSIONE DI CLAUDIO CECCHETTO SULL’INDUSTRIA MUSICALE ALLA BELLEZZA DELLA SEMPLICITÀ NELLA VITA E NELLA MUSICA: “LA CANZONE MINIMALE” È IL NUOVO SINGOLO DI AL VOX

DiPaul Polidori

Giu 24, 2024

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L’estro creativo e ribelle di Al Vox torna a sorprendere dopo il successo dell’EP “Canzoni MaledettEducate“, nel quale ha esplorato differenti sonorità mantenendo la sua cifra stilistica unica. Con il suo nuovo singolo, “La Canzone Minimale” (PaKo Music Records/Believe Digital), il cantautore ligure mette in discussione le convenzioni della musica pop moderna, proponendo una riflessione audace e ironica sulla natura stessa della canzone.

Ascolta su Spotify.

Il brano sfida le aspettative del pubblico e dei critici, regalandoci una composizione volutamente semplice che cela un messaggio profondo e provocatorio, generato da un’idea rivoluzionaria, in perfetto stile Al Vox.

“La Canzone Minimale” nasce infatti da una considerazione sorta in seguito ad un’affermazione di Claudio Cecchetto, secondo cui le canzoni, col passare del tempo, sarebbero diventate sempre più brevi.

Al Vox ha deciso di sovvertire questa previsione confrontandosi con il paradosso di creare un pezzo che, per sua stessa ammissione, non dovrebbe lasciare un segno indelebile: «È una canzone Minimale, nessun annuncio sul giornale. Non è intelligente, non farà cantare la gente».

Attraverso questa traccia, l’artista non solo indaga l’idea di semplicità musicale, ma lancia anche una critica sociale. Il brano diventa un esperimento per capire quanto una melodia apparentemente semplice possa in realtà rimanere impressa nella mente degli ascoltatori. Il testo suggerisce infatti che, in un mondo sempre più distratto dal gossip e dalle questioni banali, la musica minimalista potrebbe passare inosservata, ma non per questo andrebbe reputata meno significativa «perché è minimale».

Mediante una serie di incisive metafore, Al Vox trasmette il suo messaggio richiamando l’idea di un ritorno alle origini – come si evince nel passaggio «istinto animale perché primordiale» e nella chiusura, «ma che belle stelle, istinto ancestrale» – dove la semplicità si pone in netto contrasto con la complessità e la superficialità del mondo moderno. Il ritornello, ipnotico e iterativo, crea un effetto di persistenza che sfida l’idea iniziale di non lasciare il segno.

«”La Canzone Minimale” – spiega l’artista – è nata come un esperimento. Volevo vedere se una canzone semplice, senza grandi arrangiamenti o pretese, potesse ancora toccare il cuore delle persone. È una critica al menefreghismo e alla superficialità della nostra società, ma è anche un invito a trovare bellezza e significato nelle cose semplici. Spero che, nonostante la sua semplicità, questo brano possa rimanere in testa e aprire qualche occhio, o semplicemente divertire.»

Cantautore, attore, regista, polistrumentista e scrittore, Al Vox è dotato di una finezza d’animo di raro riscontro e di una versatilità che gli consentono di spaziare agevolmente dal canto alla recitazione, dalla scrittura alla composizione e dalla fase embrionale di un progetto artistico alla sua completa realizzazione.

In un panorama musicale sempre più dominato da produzioni elaborate e complesse, “La Canzone Minimale” si fa spazio come una provocazione elegante e intelligente. Il suo autore ci invita a guardare oltre la superficie, a trovare significato nella semplicità e a riflettere su ciò che davvero rimane impresso nella nostra memoria. Con un’incredibile capacità di stupire e smuovere le menti, mescolando abilmente ironia e profondità, Al Vox si conferma come uno degli artisti più originali, completi, eclettici e stimolanti del panorama musicale italiano contemporaneo.

Biografia.
Al Vox, pseudonimo di Alberto Lupia, è un cantautore, attore, regista, polistrumentista e scrittore italiano nato a Genova nel 1992. Dopo svariate esperienze in formazioni punk-rock come i Blind Carnival, nel 2014 dà il via alla sua carriera solista pubblicando il primo album, “Loop”, supportato da una tournée che lo vede al fianco di artisti del calibro di Naim Abid, Pier Gonnella e Francesco Baccini. Nel 2015 partecipa e vince il concorso Oltre il Jukebox con il brano “Il figlio di Epicuro”, release estratta dal disco d’esordio solista. Pochi mesi più in là, rilascia il suo secondo progetto full length, “Canzoni Degenerazioni”, che vanta la collaborazione di Bobby Soul nel brano “Il Vento”. Dopo aver fatto da opening act ai Linea 77, Al Vox partecipa a Il Cantagiro con il singolo “Davanti allo specchio”, classificandosi nelle prime 10 posizioni. Tra il 2016 e il 2018, si esibisce in moltissime location sul territorio nazionale con performance acustiche che lo vedono cooperare con diversi colleghi. Il 27 Gennaio 2019 è il turno del terzo disco, “Alter Ego”, album che apre le porte al featuring con Franca Lai sulle note di “La Danza” e, conseguentemente, ad un’incredibile serie di live estivi per tutta la Penisola. Nel 2019 condivide il palco con Fulminacci e a nel 2021 firma il suo primo contratto discografico con l’etichetta meneghina Pako Music Records, con la quale pubblica, in data 08 Marzo, “Il Giullare”, singolo avvolto da una struggente intensità che evidenzia la poliedricità della sua Arte ed a cui segue, Il 29 Giugno dello stesso anno, “Autodipendenza”, un inno tagliente e personale che si muove tra Dance ed Elettro Pop, con sfumature vintage e tratti retrò. Il 02 Febbraio 2022, in occasione del suo trentesimo compleanno, Al Vox pubblica “TRENTA”, il suo terzo album. Il disco, un concept caleidoscopico ed istrionico, rappresenta il manifesto artistico del suo artefice, evidenziando la sua visione personale e professionale del mercato musicale contemporaneo. Un’enfatica rappresentazione dell’esistenza umana, tra emozioni distopiche, dolcezza, irriverenza, rabbia, gioia e frustrazione, capace di portare in scena lo straordinario spettacolo della vita in ogni sua sfumatura e chiaroscuro, mettendo in luce una molteplicità di sensazioni, stimoli e pensieri che riconfermano la perspicacia creativa di Al Vox.  Dotato di una finezza d’animo di raro riscontro e di una versatilità che gli consente di spaziare agevolmente dal canto alla recitazione, dalla scrittura alla composizione e dalla fase embrionale di un progetto artistico alla sua completa realizzazione, Al Vox è uno dei rappresentati più completi, originali e innovativi del panorama musicale italiano.

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Dir. artistica Emanuela Petroni
Salve, posso esserti utile ?