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Il nuovo album dal 29 aprile nei negozi di dischi e piattaforme digitali
Le collaborazioni con Yuri e Max dei Nomadi, Modena City Ramblers, Lucio Fabbri della Pfm, Sherrita Duran (Gospel Voices di Zucchero), Pierdavide Carone e tanti altri.
In radio dal 15 aprile il singolo Merci feat. Cesko e Puccia degli Après la Classe
Martedì 29 aprile esce COMMUNITY vol. 1, il nuovo album dei CRIFIU, la band salentina che unisce pop e world music, sound mediterraneo e sonorità elettroniche contemporanee. 9 brani a cui ne seguiranno altrettanti per COMMUNITY vol. 2 e numerosi ospiti di prestigio da Yuri e Max dei Nomadi ai Modena City Ramblers, da Lucio Fabbri della Pfm a Sherrita Duran (Gospel Voices di Zucchero), Pierdavide Carone, Cortese, Antonio Amato e Consuelo Alfieri (voci e volti dell’Orchestra de La Notte della Taranta), Zouratié Koné dal Burkina Fasoe i salentini Après La Classe con Cesko e Puccia. Questi ultimi sono gli ospiti nel singolo di lancio Merci, un brano solare ed estivo in radio e nelle piattaforme digitali da martedì 15 aprile.
COMMUNITY è un disco attuale dove al sound riconoscibile della band, un pop colorato e multiculturale, trovano casa incursioni rap, sperimentazioni sonore, testi ispirati e mai banali, tradizione mediterranea, ritmiche dal mondo, elettronica, potenza rock e leggerezza poetica. Un disco capace di avere le antenne puntate sul mondo e di raccontarlo in maniera inedita. Prodotto da Dilino’ e distribuito da Self anche in versione cd, vinile e chiavetta usb.
Un album maturo e, al tempo stesso, nuovo ed intrigante che nelle sue diverse tracce -per contenuti e musicalità- percorre un sentiero comune, una sorta di concept che orbita attorno al senso di “Comunità”, per riscoprire il valore dell’Altro, della collettività, il significato della fratellanza e della solidarietà. ‹‹Per coniugare i verbi al plurale dando spazio al “Noi” di fronte a un mondo sempre più chiuso in sé stesso dove l’unica legge che conta sembra essere quella del proprio Ego››. Un disco che parla di empatia, socialità e partecipazione, di rispetto dell’ambiente, di amore e di bellezza. E lo fa con il sorriso e la voglia di danzare.
Un senso di coralità cantato nelle canzoni che i Crifiu mettono in pratica invitando numerosi ospiti di prestigio perché -come racconta la band- abbiamo sempre aperto le porte delle nostre canzoni agli artisti che la musica ci ha permesso di conoscere e con i quali siamo diventati amici. In questo disco, come non mai, abbiamo la fortuna di avere con noi tanti ospiti. Sono artisti che abbiamo sempre stimato e che con il loro contributo arricchiscono i brani e mettono in forma il senso di quest’opera: disubbidire ai nostri tempi iper individualistici e raccontare la Bellezza dell’Incontro, del ritrovarsi attorno al fuoco, insieme, per ricordarci che siamo Esseri Umani, “angeli con un’ala soltanto” capaci di volare solo rimanendo uniti.
Una band prolifica che annuncia l’uscita di due volumi. Due dischi distinti e intimamente uniti, quasi ad essere un’opera unica -Avevamo così tanti brani prodotti che abbiamo scelto quelli che meglio rappresentano questi tempi e il nostro sguardo su di essi, per pubblicarli in due momenti diversi ma vicini. Questo ci permette di dare il giusto valore ad ogni singola canzone, in un’epoca sempre più veloce in cui la soglia di attenzione e la voglia di ascolto si è sempre più abbassata e di portare buona parte di questi brani nel nuovo spettacolo live perché ognuna di queste canzoni è in grado di camminare con le proprie gambe e allo stesso tempo, di far parte di una “squadra”-.
Ad aprire le danze, Merci, un brano solare che annuncia l’estate e, tra le sonorità pop e mediterranee della band, sintetizza il concept del disco: un grazie corale alla vita, alle piccole bellezze e alle fatiche che la compongono, inserendosi ed ispirandosi a quella lunga tradizione che va dal “Cantico delle Creature” -il testo più antico della letteratura italiana- alla “Poesia dei doni” di Borges, dai “Miracoli” di Whitman a “Ringraziare Desidero” di Mariangela Gualtieri. “A chi ha sul viso il suo desiderio / A chi ha un amore e fa sul serio / E ancora brilla di luce propria / Come una stella, come la gioia /A chi traballa ma ancora balla / Ha chi ha un dolore ma resta a galla / Ha chi ha pazienza, a chi non ne ha più /merci merci merci beaucoup”. Con i Crifiu i conterranei Après La Classe e il loro travolgente feat a rendere il brano altamente radiofonico e tutto da ballare.
Community vol.1 si apre con Mondi Nuovi, un inedito pop funk ricco di colori e sfumature che ricorda la capacità dell’uomo di adattarsi al mondo che cambia e inventare nuovi orizzonti per virare sul rock elettronico di Joker, uno sguardo lucido sul mondo di oggi nella riflessione di un pazzo che si domanda se il vero pazzo sia lui o chi crede che lui sia un pazzo ad anticipare Community, title-track del disco in cui i Crifiu ospitano i Modena City Ramblers per un brano corale che farà cantare le piazze. Sapori orientali e suggestioni desertiche in Habibi, un brano dance mediterraneo ed ecologista che ospita la voce di Consuelo Alfieri, voce dell’Orchestra de La Notte della Taranta a cui segue il singolo di lancio Merci con gli Après La Classe. L’elogio del sorriso nell’originale Quokka; il pop elettronico tra dance e world music di Nausicaa che canta i valori dell’ospitalità e dell’inclusione e ci ricorda -insieme a un coro di ragazze e ragazzi-che contro ogni forma di bullismo, razzismo e violenza, l’antidoto migliore resta l’amore. La poesia, delicatezza e profondità di Guerra, un inno alla Pace, corale e struggente di tragica attualità insieme a Pierdavide Carone, Cortese e Antonio Amato. Chiude la tracklist del primo capitolo di Community il brano Kintsugi,una metafora ispirata all’omonima arte giapponese che ci ricorda come le ferite possono trasformarsi in oro, le cicatrici in poesie e dalle crepe risplende la luce.
Un album che ha le coordinate sonore ormai riconoscibili della band: chitarre, flauti, potenti groove, elettronica e ritmiche del mondo per creare l’originale ed innovativo sound della band che anche in questo nuovo album discografico ha dato grande attenzione al lavoro grafico e artistico compiuto sul booklet fisico e su tutta la comunicazione social e promozionale, collaborando con la street artist internazionale La Pupazza. Con il suo linguaggio pop, onirico e magico, l’artista evoca in immagini i contenuti delle canzoni di Community, un lavoro completo e versatile, capace di dare valore ai formati cd e vinile realizzando un’opera creativa che unisce musica, parole, grafica ed arte. Un progetto che parla ai più con un proprio stile facendo dei Crifiu una delle band migliori che la Puglia sta esportando in tutta Italia e oltre i suoi confini.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il videoclip del brano. La band sarà impegnata nei concerti in giro per l’Italia portando sul palco un nuovo spettacolo live, un nuovo allestimento scenico e una scaletta tutta da ballare e cantare con le hit storiche e i nuovi brani del disco Community vol.1.
Biografia
I Crifiu sono una band salentina dall’originale identità sonora (un incontro tra pop, rock, elettronica, sapori mediterranei e suoni contemporanei) formata da Antonio Ancora (voce), Luigi De Pauli (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Marco Afrune (basso) Enrico Quirino (batteria).
Con sei album all’attivo e due di prossima uscita, i Crifiu -più volte sui palchi del Primo Maggio di Roma, dello Sziget Festival di Budapest e dei maggiori festival nazionali- sono una delle band più interessanti che la Puglia sta esportando in tutta Italia grazie a un’originale identità e un potente impatto scenico nei concerti dal vivo, in grado di raccogliere un pubblico sempre più numeroso. Dopo gli esordi con i dischi “La strada del sogno”, “Di periferia…”, “Tra terra e mare”, arrivano i tre album principali della band firmati Dilinò con la produzione artistica di Arcangelo Kaba Cavazzuti (già musicista di Vasco Rossi, Biagio Antonacci ed ex musicista-produttore dei Modena City Ramblers): “Cuori & Confini”, “A un passo da Te” e “Mondo dentro” dai quali vengono estrapolate varie hit del repertorio dei Crifiu da Rock & Raï (feat. Sud Sound System, un brano di portata popolare il cui videoclip ufficiale, girato tra il Marocco e il Salento, vanta milioni di visualizzazioni) ad Al di là delle nuvole (con Boomdabash), Un’estate così, Il clown di Aleppo a cui si aggiungono i più recenti singoli Otranto, Dj Dj, Chi non ha, Nausicaa. Firmano il live documentario “Il Sud ci fu padre e nostra madre l’Europa”, un film in cui i Crifiu realizzano nuovi brani e musiche inedite in omaggio alla poesia del Sud Italia con numerosi ospiti in un progetto che unisce musica, poesia, teatro e danza. Come spesso accade nelle canzoni dei Crifiu, il pop, l’attualità sonora e l’immediatezza radiofonica si intrecciano a contenuti musicali e letterari, a rimandi culturali che invitano ad allargare lo sguardo e a tenere le antenne puntate sul mondo. La dimensione live caratterizza la band con spettacoli e allestimenti sempre originali e coinvolgenti che dal vivo raccolgono migliaia di fans. Nel 2025 i Crifiu pubblicano il nuovo album Community vol.1 a cui seguirà Community vol.2, due lavori ricchi di ospiti, suoni e ispirazioni, capaci di guardare dentro i nostri giorni e di raccontarli con un linguaggio inedito, una propria identità artistica e uno stile personale e inconfondibile, svelando la freschezza del gruppo e, al tempo stesso, la maturazione artistica raggiunta, figlia anche degli incontri musicali fatti in questi anni.
Numerose, infatti, le collaborazioni della band con artisti nazionali ed internazionali, condividendo palco, retropalco e studio di registrazione con artisti nazionali e internazionali: Nomadi, Mannarino, Caparezza, Vinicio Capossela, Lucio Fabbri (Pfm), Sherrita Duran (Gospel voice di Zucchero), Sud Sound System, Boomdabash, Apres la Classe, Modena City Ramblers, Gang, Giuliano Palma & Bluebeaters, Fabri Fibra, Max Gazzè, Asian Dub Foundation, Massilia Sound System, Lou Dalfin, Mannarino, Il Teatro degli Orrori, Roy Paci & Aretuska, Cisco, Canzoniere Grecanico Salentino, Valerio Jovine e lo scrittore Carlo Lucarelli solo per fare qualche nome.
Info
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www.instagram.com/crifiu_official – www.youtube.com/Crifiu
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