Contratto politico

Un giorno un cane un gatto e un ratto,
decisero de fare insieme un ber contratto.
Pè regolare ogni loro piena pertinenza
secondo la loro specifica conoscenza.

Er cane disse ch’ essere er capo era la su sorte,
perché aveva na grossa casa co ampie porte,
poi godeva da sempre dell’umano vicinato
e questo glie forniva er rango de primato!

Er gatto disse che lui era il vice, perché felino
capace de portare le nuove prima der postino.
Era scattante come un fulmine e uno strale
e poteva sentir che aria tira ar Quirinale.

Er ratto disse che nun gl’ importava der potere
né de quello che con esso se potesse avere.
L’importante è che nessuno avesse er coraggio
de toccare er suo pezzo de formaggio!

Er contratto fu firmato da ogni contraente,
senza dare troppo nell’occhi de la gente.
Ognuno tornò a fare la su professione
senza litigi e senza incomprensione.