CLICCA QUI PER PARTECIPARE AL CASTING
CIADD NEWS 24... in diretta RADIO e TV
Quando il dito indica la luna l’imbecille guarda il dito, recita un aforisma notissimo. Oggi assistiamo ai grandi delle nazioni dominanti che trascurano il calo pauroso del prezzo del petrolio al barile ritenendolo un indice positivo per la loro economia nazionale, Renzi è tra i premier che gioiscono per questo dato ,ma è sotto gli occhi di tutti il fermento delle popolazioni islamiche ridotte allo stremo per i gravosi impegni che avevano contratto quando il prezzo del greggio era sopra i 100 dollari, Nazioni allo sbando con rivoluzioni pronte a scoppiare e con esodi paurosi che si innescano per la incapacità di poter vivere dignitosamente nelle proprie nazioni. Venezuela, Algeria, Brasile, Iran, Iraq, Siria, Egitto, Tunisia,Marocco, Arabia Saudita etc, sono solo le punte dell’iceberg pronte a scoppiare per le condizioni di povertà che si sono innescate con il petrolio in discesa. Il riverbero sui mercati tipo Cina, Giappone ed USA sono la cartina del tornasole che denuncia uno stato di crisi profonda pericolosamente incombente sulla pace mondiale. Il fenomeno del terrorismo è incipiente e dilagante ed è il prodotto di questa crisi economica che sistematicamente viene ignorata dai grandi Stati e dall’Europa che si è rivelata miope, ignorando e non vedendo la vera natura del problema illudendosi che la risoluzione del problema fosse possibile attraverso la moltiplicazione dello stesso. Ernesto Che Guevara scriveva giustamente che : “La rivoluzione è un feto nel grembo della guerra ed i giorni di pace corrispondono alle doglie !”
Speriamo che i politici riacquistino la “vista” per potere vedere veramente i problemi ed adoperarsi in maniera unita per la loro soluzione.
Vittorio Banda
Pavia lì 07.01 2016