Il ritorno dei cantautori, l’apoteosi della disco music che incontra il pop più puro e il rock Made in Italy: la nostra playlist dal vivo è densa di suggestioni ed emozioni

Immaginate una playlist che riesca a soddisfare ogni vostra esigenza musicale, che accompagni tutte le
sfumature emotive della vostra giornata, che sappia raccontarvi in tutta la vostra essenza. Non esiste un
algoritmo perfetto per crearla a meno che non seguiate la programmazione settimanale del Quid, che vi
porterà in un viaggio che unisce cantautorato, rock, pop purissimo e musica dance.
Si comincia giovedì 30 gennaio con il format Bentornati Cantautori. Il progetto nasce dalla voglia di dare
voce e microfono ai molti artisti di talento che fanno della canzone il loro veicolo di espressione e il loro
mezzo per raccontare la società, l’amore, il futuro, i sogni, se stessi. Sul palco si alterneranno

Fefè una cantautrice romana cresciuta ascoltando folk, indie pop e elettropop, Marco Gemma già finalista
del festival organizzato da Vasco Rossi e il chitarrista e cantautore Lucanint, che nel corso del suo percorso
ha aperto a Dargen D’Amico. Special Guest d’eccellenza Mirkoeilcane
Venerdì 31 gennaio il nostro palco sarà riscaldato dal pop cristallino dei Bee Gees, grazie al live dei
Treegees, una band che ha ottenuto notevoli riconoscimenti anche in Europa, prima con la produzione di un
tour in Germania che li ha portati ad esibirsi nei più prestigiosi teatri tedeschi, poi con una serie di importanti
shows in Polonia, Svizzera, Francia, Olanda, Spagna, Belgio.
Sabato 1 febbraio saliranno sul palco gli Adika Pongo, oggi considerati la massima espressione “Disco-
Funky-Soul” italiana.
La settimana si chiuderà all’insegna del rock domenica 2 febbraio con i Base 51 che ripercorreranno tutta
la carriera musicale degli Stadio.
Com’è ormai consuetudine, molti appuntamenti live del QUID saranno trasmessi in live streaming, grazie
alla proiezione dell’evento in diretta su Quid Channel, la WebTV del club nata dal palco chiuso durante
il periodo dell’emergenza Covid. Una nobile iniziativa che ha permesso al locale di continuare a dar voce agli
artisti indipendenti, anche durante il periodo di fermo.