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Dopo i sette appuntamenti del mese di aprile: Antonio Manzini, Costanza
Miriano, Luca Ponzi, Mara Pardini, Franco Cardini, Giampaolo Romanato con
Aldo Mola, Maddalena Jahoda i Martedì Letterari proseguono coinvolgendo le
scuole, le associazioni del territorio e la società civile.
“Continuano gli incontri nell’ambito dei Martedì Letterari, che riscontrano
l’apprezzamento del pubblico, sempre partecipe. Da febbraio a giugno
completiamo la prima rosa di ventidue appuntamenti che spaziano dalla cultura
della Legalità, all’attenzione verso le nuove frontiere tecnologiche, senza
dimenticare gli scenari bellici internazionali, quelli istituzionali e la bellezza della
narrativa pura. Un grazie sentito per la partecipazioni ai Grandi Protagonisti dei
Martedì Letterari.” Sottolinea il Presidente e Amministratore Delegato dott.
Gian Carlo Ghinamo con i consiglieri Avv. Lucia Artusi e dott. Eugenio Nocita.
Maggio si apre con il gradito ritorno d Carmine Abate, Premio Campiello. Giovedì 2
maggio ore 16.30 lo scrittore parlerà del suo ultimo libro:” Il paese felice”
(Mondadori)
Le pietre con cui sono state costruite le case di Eranova, in Calabria, parlano la
lingua della leggenda e sono impastate di un magma ribollente capace di travolgere
il mondo per come ci viene consegnato. Negli anni Settanta Eranova è ancora un
paese giovane, fondato nel 1896, quando alcuni massari e contadini si ribellarono al
marchese proprietario delle terre in cui vivevano per rivendicare la propria libertà,
dare sostanza a un’utopia, edificarla in pietra e carne.
Carmine Abate è nato a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da
giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania
e in Italia con Il ballo tondo (1991), cui sono seguiti raccolte di racconti e romanzi di
successo. I suoi libri, vincitori di prestigiosi premi, sono tradotti in numerosi Paesi.
Con La collina del vento (2012) ha vinto il 50° Premio Campiello.
Martedì 14 maggio ore 16.30 Claudio Paglieri presenta il volume “Il Conte Attilio”
(Giunti)
Anno di grazia 1627. Mentre il capitano di ventura Attilio Arrigoni combatte nelle
Fiandre alla testa dei Tercios spagnoli, sotto il comando del generale Spinola, a
Milano la diciottenne Lucrezia, la donna che ama da tutta la vita, è stata rinchiusa in
convento dal fratello e sta per prendere i voti. In una disperata corsa contro il
tempo, Attilio, accompagnato dal fedele amico Massimiliano Bonati e in groppa al
suo Baiardo, affronta un viaggio avventuroso e irto di pericoli per provare a salvarla
da un destino che non ha scelto. Ma una volta giunto a Milano, la città del suo
cuore, tanto ricca quanto corrotta, scoprirà che la sua famiglia, colpita dalla crisi
finanziaria spagnola per alcuni investimenti sbagliati, rischia la rovina. Con l’aiuto del
cugino don Rodrigo, signorotto del Lago di Como, Attilio cercherà di difendere il suo
amore e di ricostruire la sua fortuna, architettando un piano rischioso e geniale. Tra
congiure antispagnole, partite di pallacorda, agguati, tradimenti e duelli all’ultimo
sangue, Paglieri, con una scrittura elegante e calibratissima, ci regala una narrazione
avvincente, che unisce la fedele ricostruzione storica al gusto per l’avventura e alle
atmosfere tipiche dei romanzi di cappa e spada. Ma anche un inaspettato prequel
dei Promessi Sposi, narrato dal punto di vista degli Arrigoni, mortali nemici dei
Manzoni. E se il conte Attilio non fosse stato poi così cattivo?
Claudio Paglieri Genovese, ha esordito in libreria con saggi umoristici (Liguri, quelli
che mugugnano) e sui fumetti (Non son degno di Tex, Palma d’oro al Festival
dell’Umorismo di Bordighera). Ha pubblicato un romanzo di viaggio (L’ estate sta
finendo) e sette romanzi gialli che hanno per protagonista il commissario Luciani.
Con Domenica nera ha vinto il Premio Bancarella Sport e con L’ enigma di Leonardo
il Premio Nebbiagialla. Questo è il suo primo romanzo storico, premio Casinò di
Sanremo Antonio Semeria 2023.
Martedì 21 maggio ore 16.30 Ciclo la Cultura della Legalità il Generale Mario Mori
presenta il volume:” M.M nome in codice Unico.” ( La Nave di Teseo ) Partecipa il
col. Giuseppe De Donno .
Da un uomo delle istituzioni che le istituzioni stesse hanno provato a infangare, la
verità su sessant’anni di storia italiana, il libro bianco dei misteri della Repubblica.
Il generale Mario Mori ha vissuto la storia dell’Italia degli ultimi quarant’anni in
posizioni chiave: ha conosciuto la violenza del terrorismo e della criminalità
organizzata, gestendo i mesi caldi del sequestro di Aldo Moro e dell’omicidio dalla
Chiesa, ha fondato il Raggruppamento operativo speciale (ROS) dei carabinieri con
cui ha combattuto la mafia in Sicilia, ha condotto l’operazione che ha portato
all’arresto del boss Totò Riina, ha diretto i servizi segreti, ha subito un processo
ventennale da cui è stato, infine, pienamente assolto in Cassazione. Un uomo di
stato finito in una persecuzione giudiziaria e mediatica che ne fanno il “caso
Dreyfus” italiano. Per la prima volta, Mori racconta in prima persona i principali
eventi di questo percorso, espone la sua verità e svela molti segreti italiani: dalle
infiltrazioni nella colonna romana delle BR ai fondi neri del SISDE, dai retroscena
della lotta alla camorra e alla mafia agli intrecci perversi tra criminalità organizzata,
imprenditoria e politica. Prefazione di Giovanni Negri.
Giovedì 23 maggio ore 1700 in collaborazione con il Club Tenco Stefano Senardi
presenta La musica è un lampo (Fandando) .
La musica è un lampo che ha folgorato sin dall’infanzia la vita del discografico
Stefano Senardi.
Dalla scintilla scoccata da Piccolissima serenata e Torero, lato A e B di un 45 giri di
Renato Carosone, ai dischi dei suoi eroi di quando aveva dieci anni: Rokes, Equipe
84, Corvi, Nomadi. All’amore immediato e definitivo per la musica che esplode
grazie a un album doppio dei Beatles, il White Album arrivato da Londra.
Meravigliosi gli aneddoti: i frammenti della Beat Generation, le pagine su Fernanda
Pivano, l’intervista catastrofica di Isabella Rossellini a Lou Reed, Steve Wonder in un
ristorante milanese che mangia con le mani. Con un apparato fotografico di oltre
400 ricordi, un libro allegro e serio a un tempo, perché ci restituisce la vicenda
politica di quegli anni, gli echi degli anni di piombo e le atmosfere più gioiose e
rilassate degli anni Ottanta.
Martedì 28 maggio ore 16.30 l’intelligenza artificiale opportunità ed applicazioni in
collaborazione con il Rotary Club Sanremo Hanbury. Il prof. Nello Cristianini
relazionerà sul suo ultimo saggio “Machina sapiens. L’algoritmo che ci ha rubato il
segreto della conoscenza.” (Il Mulino).
Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing
nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer
senza poterlo distinguere da un essere umano. I nuovi agenti intelligenti come
ChatGPT si sono rivelati capaci di svolgere compiti che vanno molto oltre le
intenzioni iniziali dei loro creatori, e ancora non sappiamo perché: se sono stati
addestrati per alcune abilità, altre sono emerse spontaneamente mentre
«leggevano» migliaia di libri e milioni di pagine web. È questo il segreto della
conoscenza, ed è adesso nelle mani delle nostre creature? Cos’altro può emergere,
mentre continuiamo su questa strada? Dopo il successo de «La Scorciatoia»,
Cristianini ci regala un altro magnifico libro, in cui racconta le idee alla base di
questa nuova tecnologia e della nuova epoca che ci attende.
Nello Cristianini è professore di Intelligenza Artificiale all’Università di Bath, autore
del volume «La scorciatoia» (Il Mulino, 2023), e di una serie di saggi e articoli
specialistici sul tema dell’intelligenza artificiale, apprendimento automatico, analisi
del linguaggio, conseguenze sociali dell’adozione delle tecnologie intelligenti.
Giovedì 30 maggio ore 16.30 Nello Scavo presenta il saggio:” Kiev (Garzanti)
Il diario personale di un conflitto nel cuore dell’Europa, scritto sul campo da un
giornalista chiaro nello spiegare le ragioni di quanti la guerra la decidono, ma
soprattutto capace di dare voce a coloro che questa tragedia sono costretti a subirla.
Nello Scavo, tra i più esperti e premiati corrispondenti di guerra italiani, raggiunge la
capitale ucraina a metà febbraio 2022, quando la minaccia di un attacco russo si fa
sempre più insistente, ma ancora in pochi credono possibile un’invasione militare da
parte di Vladimir Putin. Da quel momento, registra senza censure il rapido tracollo di
una situazione che si fa sempre più pericolosa: la dichiarazione dello stato di
emergenza, il trasferimento delle ambasciate, e poi le esplosioni, le colonne di
carrarmati, il disperato esodo dalle città. Giorno dopo giorno descrive i movimenti
delle truppe russe e la resistenza degli ucraini; approfondisce le conseguenze
politiche ed economiche dei combattimenti; svela le ragioni ideologiche alla base
delle decisioni dei leader. Allo stesso tempo non dimentica la dimensione umana del
dramma in corso, raccogliendo le testimonianze dirette di chi da un momento
all’altro ha dovuto abbandonare la casa, ha perso la famiglia, ha scelto di
imbracciare un fucile. Kiev è il diario personale di un conflitto nel cuore dell’Europa,
scritto sul campo da un giornalista chiaro nello spiegare le ragioni di quanti la guerra
la decidono, ma soprattutto capace di dare voce a coloro che questa tragedia sono
costretti a subirla.
Martedì 4 giugno ore 16.30 Valdo Spini parlerà su :”Sul Colle più alto L’elezione
del presidente della Repubblica dalle origini a oggi (Solferino).
Che cosa rende l’elezione del presidente della Repubblica un avvenimento politico
così importante e imprevedibile nel suo sviluppo e, per questo, così avvincente?
L’esperienza di questi ultimi anni ha insegnato quanto sia essenziale il suo ruolo in
un sistema parlamentare e in un Paese, come il nostro, in eterna transizione politica
e, di conseguenza, quanto sia decisiva la sua scelta.
È con questo spirito che Valdo Spini rievoca in queste pagine le figure che si sono
succedute come capi dello Stato da De Gasperi a Mattarella ricostruendo il modo in
cui sono stati eletti e come sono arrivati alla carica rappresentativa più alta della
Repubblica. Sono quattordici vicende che fanno quasi tutte storia a sé perché
presentano svolgimenti molto diversi tra loro, a seconda degli anni, dei protagonisti
e del contesto politico.
Il 14 giugno ore 15.00 in collaborazione con il Liceo G.D. Cassini Incontro con il dott.
Fabrizio Del Noce e la sua esperienza nel mondo della Comunicazione nazionale.
La stagione primaverile dei Martedì Letterari si conclude sabato 22 giugno con la
cerimonia del Premio Letterario internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria.
Inediti e Premio alla carriera.
Martedì letterari maggio –Giugno. Stagione primaverile
Maggio
Giovedì 2 maggio 1630
Carmine Abate
Un paese felice ( Mondadori)
Martedì 14 maggio ore 16.30
Claudio Paglieri (Premio Semeria alla Narrativa)
Il conte Attilio (Giunti)
Martedì 21 maggio ore 16.30
Ciclo la Cultura della Legalità
Il Generale Mario Mori
M.M nome in codice Unico. ( La Nave di Teseo )
Partecipa il col. Giuseppe De Donno
Giovedì 23 maggio ore 1700
In collaborazione con il club Tenco
Stefano Senardi
La musica è un lampo (Fandando)
Martedì 28 maggio ore 16.30
In collaborazione con il Rotary Club Sanremo Hanbury
Intelligenza artificiale opportunità ed applicazioni
Il prof. Nello Cristianini
Machina Sapiens .
L’algoritmo che ci ha rubato il segreto della conoscenza (Il Mulino)
Giovedì 30 maggio ore 16.30
Nello Scavo
Kiev (Garzanti)
Martedì 4 giugno ore 16.30
Valdo Spini
Sul Colle più alto L’elezione del presidente della Repubblica dalle origini a oggi
(Solferino)
14 giugno ore 15.00
In collaborazione con il Liceo G.D. Cassini
Incontro con Fabrizio Del Noce.
Sabato 22 giugno ore 16.00
Cerimonia del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria.
Inediti . Premio alla carriera .
Sabato 14 settembre ore 16.00
Cerimonia del Premio Letterario Internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria
Editi.