CLICCA QUI PER PARTECIPARE AL CASTING
CIADD NEWS 24... in diretta RADIO e TV
Domani Martedì 30 maggio ore 16.30 nell’ambito dei Martedì Letterari nel
Teatro dell’Opera Marino Magliani presenta la sua ultima opera:” Il
bambino e le isole (66thand2nd). Dialoga con l’autore Alessandro Gazoia.
Un romanzo sognante e ispirato. Un omaggio a Calvino nel centenario della
nascita. Un uomo mite, verso la fine della sua breve esistenza, giunge a
Sanremo. Si chiama Walter Benjamin e ha con sé pochi bagagli, tra cui una
valigia di libri illustrati. Nella città delle palme incontra un ragazzino curioso di
nome Italo Calvino. I due si rivedranno tre o quattro volte e parleranno
soprattutto di ciò che Walter vorrebbe fargli scrivere: la storia di un bambino e
del suo pallone che si perde nei vicoli e oltrepassa i binari della ferrovia. Il
bambino non ci sta a lasciare là quel bene così prezioso, e allo stesso tempo
non può disubbidire all’ordine della madre: i binari non si attraversano. Che
fare? Presto Walter e Italo si saluteranno e non si rivedranno mai più,
ignorando che quel bambino, quel doppio evocato dalla fantasia, è diventato
reale. E ha un solo modo per recuperare il pallone: seguire i binari, seguire il
corso delle storie, cercarne la fine, a costo di metterci tutta una vita e anche
di più. Un romanzo evocativo e struggente, un omaggio a quel sogno a occhi
aperti che è la letteratura.
Marino Magliani (Dolcedo, Imperia 1960) è uno scrittore e traduttore. È
autore di numerose opere, tra cui ricordiamo: il romanzo storico L’estate dopo
Marengo (Philobiblon, 2003) che narra di tre disertori napoleonici, veterani
della campagna di Egitto, che portano in Europa una grossa quantità di
hashish; Quattro giorni per non morire (Sironi, 2006), ambientato tra il Sud
America e la Liguria; Il collezionista di tempo (Sironi, 2007) diviso in quattro
parti, infanzia, gioventù e esilio di uno scrittore in Olanda; Quella notte a
Dolcedo (Longanesi, 2008 ); La tana degli alberibelli (Pagine sulla Liguria,
2009), vincitore del premio Frontiere-Biamonti; Soggiorno a Zeewijk (Amos
editore, 2014); L’esilio dei moscerini danzanti giapponesi (Exorma, 2017). È
anche autore di racconti, tradotti in olandese e usciti sulle riviste “Nuovi
Argomenti” e “No Reply”.
Mercoledì 31 maggio nel Teatro dell’Opera ore 18.00 Giordano Bruno Guerri
presenta “D’Annunzio . Una vita come opera d’arte”. (Rizzoli) . Dialogheranno
con l’autore Marzia Taruffi e Carlo Sburlati.